Scheda riassuntiva
Categoria: Fotografia
Autore della scheda: Andrea Grilli
Parole chiave: fotografia, Oscar Wilde, Copyright Act of 1865
Descrizione: Il fotografo Napoleon Sarony intentò una causa per violazione del copyright contro la Burrow-Giles Lithographic Company, che aveva commercializzato litografie non autorizzate della fotografia dello scrittore Oscar Wilde, intitolata “Oscar Wilde n. 18”. La foto faceva parte del portfolio realizzato da Sarony nel 1882. La società ha sostenuto che le fotografie non potevano essere qualificate come produzione di un “autore”, ai sensi dell’articolo I, sezione 8, clausola 8 della Costituzione degli Stati Uniti per proteggere i diritti d’autore, e così il § 4952 del Copyright Act del 1865, che estendeva esplicitamente la protezione alle fotografie, era incostituzionale. Il tribunale federale del distretto meridionale di New York, pur esprimendo qualche dubbio sulla costituzionalità del § 4952, ha rifiutato di invalidarlo e ha assegnato una sentenza di $ 610 a Sarony (l’equivalente di poco più di $ 12.000 di oggi). La sentenza è stata confermata dalla Corte Suprema.
Approfondimenti bibliografici e commenti:
Informazioni sull’artista
Artista: Napoleon Sarony
Nazione: Canada
Periodo attività: 1843-1896
Sito web artista: https://en.wikipedia.org/wiki/Napoleon_Sarony
Informazioni sull’opera
Opera: Forografia di Oscar Wilde
Data realizzazione: 1882
Tecnica: fotografia b/n
Collezione/Museo: The Metropolitan Museum of Art, New York
Data acquisizione: 1985
Sito web collezione: https://www.metmuseum.org/art/collection/search/283247
Background: Il fotografo Napoleon Sarony è conosciuto per i suoi ritratti di personaggi famosi, tra i quali il generale William T. Sherman e personaggi letterari come Samuel Clemens (Mark Twain), Lew Wallace e Oscar Wild.
Sarony realizzò nel 1882 un portfolio dedicato allo scrittore Oscar Wilde.
Informazioni sui contenziosi, attività giudiziaria
Autorità giudicante: Supreme Court of the United States
Sentenza: 111 U.S. 53 (1884)
Attore: Burrow-Giles Lithographic Co.
Convenuto: Napoleon Sarony
Massima: La Corte ha ritenuto che le parole usate in modo sufficiente rendessero noto il diritto d’autore. La società era responsabile ai sensi della US Rev. Stat. §§ 4952, 4965 e quelle sezioni erano valide in quanto relative a fotografie. La Corte ha osservato che era molto più importante che, quando il fotografo è citato in giudizio per violazione del suo diritto d’autore, l’esistenza dei fatti di originalità, produzione intellettuale, pensiero e concezione da parte del fotografo fosse provata, poiché il fotografo dimostrato, che nel caso di un diritto di brevetto. I risultati hanno mostrato che la fotografia era un’opera d’arte originale, il prodotto di un’invenzione intellettuale, di cui il fotografo era l’autore, e appartenente a una classe di invenzioni per le quali la Costituzione prevedeva che il Congresso garantisse al fotografo il diritto esclusivo di utilizzare, pubblicare e vendere.
Link sentenza: https://www.law.cornell.edu/supremecourt/text/111/53