The palermo convention against transnational organised crime. History, present and future

LA CONVENZIONE DI PALERMO CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO TRANSNAZIONALE. TRA STORIA, PRESENTE E FUTURO

THE PALERMO CONVENTION AGAINST TRANSNATIONAL ORGANISED CRIME. HISTORY, PRESENT AND FUTURE

 

 

3 Maggio 2019

09:30 – 18:15 Sala Lauree / Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali Via Conservatorio, 7 – Milano

10 Maggio 2019

9.15 – 18.00 Sala Consiliare / Dipartimento di Giurisprudenza Corso Ercole I d’Este, 44 – Ferrara

 

Comitato scientfico: Alessandra Annoni (Università degli Studi di Ferrara), Fernando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano), Serena Forlati (Università degli Studi di Ferrara), Alfredo Nunzi (Europol), Gioacchino Polimeni (già Direttore di UNICRI), Christian Ponti (Università degli Studi di Milano), Francesco Salerno (Università degli Studi di Ferrara), Eduardo Vetere Vice President, International Association of Anti-corruption Authorities (IAACA) and former Director of Treaty Affairs (UNODC), Uglješa Ugi Zvekic (Global Initiative against Transnational Organized Crime / LUISS / Università Roma Tre)

Descrizione e obiettivi scienti ci.

La Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale (Convenzione di Palermo), in vigore dal 2003, è oggi il più importante strumento internazionale per la prevenzione e la repressione del crimine organizzato transnazionale. L’Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS) e il Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità (Macrocrimes), con il supporto del Dipartimento di studi internazionali, giuridici e storico-politici (DILHPS) dell’Università degli studi di Milano e del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, organizzano un convegno in occasione del quindicesimo anniversario dell’entrata in vigore della Convenzione di Palermo, in un momento in cui la recente adozione del meccanismo di riesame può contribuire a rilanciarne il ruolo sul piano internazionale. La prima giornata del convegno, in programma a Milano il 3 Maggio, è dedicata a “Ma a e antima a nell’esperienza italiana e la Convenzione di Palermo” e propone una ri essione sulla Convenzione di Palermo e sulla vicenda storica, sociale, legislativa ed istituzionale di impegno dell’Italia contro il fenomeno ma oso, da cui trassero vita i nuovi orientamenti internazionali di politica criminale. Questa sessione è immaginata come un’occasione per studiosi, magistrati, giuristi ed esponenti della società civile impegnati nella lotta alle ma e, di rileggere un fondamentale percorso collettivo che va dal contributo teorico alla Convenzione di Palermo di giudici visionari come Giovanni Falcone,

pioniere della cooperazione giudiziaria internazionale nel contrasto al crimine organizzato nei rapporti tra Italia e Stati Uniti, al ruolo della diplomazia italiana nei negoziati e nella redazione del testo della Convenzione di Palermo e dei tre protocolli addizionali. La giornata milanese ospiterà alcuni testimoni e protagonisti di quella indimenticabile stagione; cercherà altresì di esplorare in quale misura il patrimonio legislativo, giuridico- istituzionale, nonché le prassi investigative e giudiziarie italiane contro le ma e abbiano esercitato e continuino ad esercitare un’in uenza di rilievo sul regime internazionale per il contrasto al crimine organizzato transnazionale contemporaneo. Si dibatterà inoltre dell’adeguatezza e dell’ef cacia dei maggiori pilastri della nostra legislazione antima a – dall’art. 416 bis, con i suoi corollari giurisprudenziali, agli sviluppi più recenti (misure di prevenzione patrimoniale, riforma del codice antima a, ecc.) – anche nella prospettiva di un eventuale aggiornamento della Convenzione di Palermo, del consolidamento del suo ruolo e delle sue potenzialità presenti e future. La giornata milanese sarà organizzata da CROSS, con il supporto di DILHPS, e si svolgerà in italiano.

La seconda giornata, dedicata al tema “The Palermo Convention against Transnational Organized Crime 2003-2018: implementing the treaty system”, si svolgerà a Ferrara, presso il Dipartimento di Giurisprudenza, il 10 maggio 2019. L’obiettivo di questa parte dell’iniziativa è discutere, da diverse prospettive, gli sviluppi che hanno caratterizzato il sistema della Convenzione nei suoi quindici anni di applicazione a livello internazionale. La Convenzione ha ormai raggiunto un tasso di partecipazione quasi universale: ciò dimostra che essa risponde alle esigenze attuali della società internazionale rispetto al contrasto a forme di criminalità organizzata transnazionale in continua evoluzione. L’incontro intende proporre una ri essione sulle ragioni di tale successo e, nel contempo, sulle dif coltà riscontrate in sede di attuazione. Verrà considerata innanzitutto la struttura istituzionale della Convenzione di Palermo, la cui governance fa capo da un lato all’Organizzazione delle Nazioni unite e dall’altro lato alla Conferenza delle Parti, motore di sviluppo del sistema convenzionale anche grazie al rapporto con la società civile. Si studieranno poi le interazioni fra la Convenzione di Palermo e altri strumenti multilaterali di contrasto al crimine; altrettanto rilevante, anche alla luce degli sviluppi più recenti della prassi e della giurisprudenza, è chiarire quale sia il rapporto fra la Convenzione di Palermo ed altri settori del diritto internazionale – segnatamente il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto internazionale del mare. In ne, si sottoporranno a vaglio critico i risultati positivi, ma anche le criticità emerse in sede di attuazione, con l’auspicio che la ri essione su questi temi possa stimolare un migliore adeguamento degli ordinamenti interni agli obblighi previsti dalla Convenzione e dai Protocolli addizionali, nel contempo rafforzando i meccanismi di cooperazione internazionale e contribuendo ad individuare ulteriori linee di sviluppo del sistema che su tale strumento si fonda. La lingua di lavoro sarà l’inglese.

La conferenza sarà anche l’occasione di presentare uf cialmente il Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità – Macrocrimes, recentemente istituito dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara nell’ambito del progetto selezionato dal MIUR ai ni dell’iniziativa “Dipartimenti di eccellenza”.

 

 

3 May 2019

9:30 am – 6:15 pm
Sala Lauree – Faculty of Political, Economic and Social Sciences Via Conservatorio, 7 – Milan

10 May 2019

9:15 am – 6:00 pm
Sala Consiliare – Department of Law Corso Ercole I d’Este, 44 – Ferrara

 

Scienti c Committee: Alessandra Annoni (University of Ferrara), Fernando dalla Chiesa (University of Milan), Serena Forlati (University of Ferrara), Alfredo Nunzi (Europol), Gioacchino Polimeni (Former Director, UNICRI), Christian Ponti (University of Milan), Francesco Salerno (University of Ferrara), Eduardo Vetere (Vice President, International Association of Anti-corruption Authorities (IAACA) and former Director of Treaty Affairs (UNODC)), Uglješa Ugi Zvekic (Global Initiative against Transnational Organized Crime / LUISS / Roma Tre University)

Concept and aims

The United Nations Convention against Transnational Organized Crime (Palermo Convention), in force since 2003, is today the most important international instrument for the prevention and repression of transnational organized crime. The Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS) and the Centre for European Legal Studies on Macro-Crime (Macrocrimes), with the support of the Department for international, legal and historical-political studies (DILHPS) of the University of Milan and of the Department of Law of the University of Ferrara, jointly organized a conference on the 15th anniversary of the entry into force of the Palermo Convention – a moment when the recently adopted review mechanism may contribute to relaunch its role internationally. The rst day of the conference will take place in Milan on 3 May 2019 and is devoted to “Ma a and countering ma a in the Italian experience and the Palermo Convention”. It will provide an opportunity to re ect on the Palermo Convention and on the historical, social, legislative and institutional engagement of Italy against the ma as, which inspired the new international trends in criminal policy. This session is thought of as an opportunity for scholars, magistrates, jurists and members of civil society engaged in the ght against the ma as to give a fresh look at a key collective endeavor – from the theoretical contribution to the elaboration of the Palermo Convention by visionary judges such as Giovanni Falcone, a pioneer of international judicial cooperation between Italy and the United States of America

in the ght against organized crime, to the role of Italian diplomacy in the drafting of the Convention and the three Supplementing Protocols. The Milan session will host some witnesses and key actors of that unforgettable groundbreaking season. It will also seek to explore in which respects the Italian legislative, legal and institutional background, as well as investigative and judicial practices in the ght against the ma as, have in uenced the current international legal regime of the ght against transnational organized crime. It will furthermore consider the adequacy and ef ciency of the main pillars of the Italian anti-ma a legislation – from Article 416 bis of the Italian penal code and the relevant case law to the most recent developments (patrimonial preventive measures, reform of the anti-ma a code, etc.) – also in the perspective of possible amendments to the Palermo Convention, of strengthening its role and present and future potential. The Milan part of the Conference is organized by CROSS with the support of DILHPS. The working language will be Italian.

The second session, dealing with “The Palermo Convention against Transnational Organized Crime 2003-2018; implementing the treaty system”, will be held in Ferrara, at the Department of Law, on 10 May 2019. The aim of this part of the event is to discuss the developments in the Convention system in its 15 years of implementation from different perspectives. The Convention has by now attained almost universal participation: this shows that it re ects current needs of international society as regards the ght against constantly evolving forms of transnational organized crime. This session explore the reasons underlying this success and, at the same time, the dif culties that have arisen in the implementation phase. The focus will be on the institutional structure of the Palermo Convention, whose governance refers on the one hand to the Organization of the United Nations, and on the other hand to the Conference of the Parties, which drives the development of the treaty system also thanks to the contribution of civil society. Another relevant aspect relates to the interaction between the Palermo Convention and other multilateral instruments relating to the ght against crime. Moreover, recent developments in international practice and case law make it all the more important to clarify the relationship between the Palermo Convention and other branches of International Law – notably International Human Rights Law and the International Law of the Sea. The last part of the session will focus on the implementation of the Palermo Convention and its Supplementing Protocols at a national level. Hopefully, this critical appraisal of the success stories, but also of the dif culties that arise in this context, can contribute to the development of best practices and of an appropriate implementation framework, reinforcement of cooperation mechanisms and further development of the Convention system. The working language will be English.

The conference will also provide an opportunity to of cially inaugurate the scienti c activities of the Centre for European Legal Studies on Macro-Crime – Macrocrimes, which was recently set up by the Department of Law of the University of Ferrara within the framework of the MIUR-funded project “Dipartimenti di eccellenza”.

 

 

MAFIA E ANTIMAFIA NELL’ESPERIENZA ITALIANA E LA CONVENZIONE DI PALERMO

3 Maggio 2019 / 09:30 – 18:15
Sala Lauree / Facoltà di Scienze politiche, Economiche e Sociali – Via Conservatorio, 7 – Milano

Programma

09:30 Indirizzi di saluto
Maria Elisa D’Amico / Prorettore delegato a Legalità, trasparenza e parità di diritti, Università degli Studi di Milano
Monica Forte / Presidente, Commissione Speciale Antima a, Anticorruzione, Trasparenza e Legalità, Regione Lombardia
Ilaria Viarengo / Direttore, Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici, Università degli Studi di Milano
Fernando dalla Chiesa / Direttore, Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS), Università degli Studi di Milano

 

Sessione I- Le Nazioni Unite e la cooperazione internazionale nel contrasto del crimine organizzato transnazionale

Coordina: Serena Forlati / Direttrice, Macrocrimes, Università degli studi di Ferrara

09:45 – 10:00 Christian Ponti / Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS), Università degli Studi di Milano – Attualità della Convenzione di Palermo
10.00 – 10.45 Eduardo Vetere / Vice President, International Association of Anti-corruption Authorities (IAACA) and former Director of Treaty Affairs (UNODC) – The origins: the UNODC, the UN quinquiennial congresses and the UN crime prevention and criminal justice programme – from the establishment of standards and norms to the adoption and implementation of treaty- based instruments

10:45 – 11:00 – Coffee Break
11:00 – 11:45 Leonardo Guarnotta / Magistrato, già Presidente del Tribunale di Palermo – La Convenzione di Palermo. Il sogno di Giovanni Falcone: l’alleanza degli Stati contro la criminalità transnazionale
11:45 – 12:30 Alfredo Nunzi / Capo Dipartimento, Uf cio Europeo di Polizia – EUROPOL, già Membro della delegazione italiana ai negoziati per la Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale – La cooperazione intergovernativa degli anni 90 e l’affermarsi dell’idea di una Convenzione universale contro il crimine organizzato transnazionale
12:30 – 13:15 Giuseppe Governale / Direttore Direzione Investigativa Antima a (DIA) – Le indagini internazionali nel contrasto alle ma e globali contemporanee: linee evolutive
13:15 – 13:30 Discussione

 

Sessione II – La Convenzione di Palermo. La diplomazia e l’esperienza legislativo-istituzionale italiana contro le ma e. Tra passato, presente e futuro

Coordina: Antonio Balsamo / Magistrato, Consigliere giuridico Rappresentanza permanente di Vienna

15.00 – 15.45 Gualtiero Michelini / Magistrato, Corte di appello di Roma; già Membro della delegazione italiana ai negoziati per la Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale – Il ruolo dell’Italia nel Comitato ad hoc per la Convenzione di Palermo
15.45 – 16.30 Maria Assunta Accili / Ambasciatore, Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Organizzazioni internazionali a Vienna – Convenzione di Palermo: negoziati per il rafforzamento della cooperazione internazionale

16.30 – 16.45 – Coffee Break
16.45 – 17. 30 Roberto Alfonso / Magistrato, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Milano Con sca, misure di prevenzione patrimoniale dell’ordinamento italiano e la Convenzione di Palermo 17.30 – 18.15 Fabio Basile / Università degli studi di Milano – Il reato di associazione di tipo ma oso e la Convenzione di Palermo
Conclusioni

 

 

THE PALERMO CONVENTION AGAINST TRANSNATIONAL ORGANIZED CRIME 2003-2018: IMPLEMENTING THE TREATY SYSTEM

10 May 2019 / 9:15 am – 6:00 pm
Sala Consiliare – Department of Law – Corso Ercole I d’Este, 44 – Ferrara

Programme

9:15 – 9:45 am – Welcome Greetings
Daniele Negri / Director – Department of Law
Fernando dalla Chiesa / Cross Osservatorio sulla Criminalità Organizzata – University of Milan Serena Forlati / Macrocrimes

9:45 – 10:00 am – Tania Banuelos Mejia / UNODC
The UNTOC: Limits, Potentials and Challenges Ahead

10:00 – 11:15 am Panel I. The Institutional Structure
Chair: Gerhard Loibl / University of Vienna
Cecily Rose / Leiden University – The Role of the United Nations and of the Conference of the Parties Christian Ponti / University of Milan – The Review Mechanism
Ian Tennant / Global Initiative against Transnational Organized Crime – The Role of Civil Society Discussant: Leonardo Borlini / Bocconi University – Milan
Discussion

11:15 – 11:45 am – Coffee Break

11:45 am – 1:15 pm – Panel II. The Palermo Convention and the International Legal System
Chair: Roger O’Keefe / Bocconi University – Milan
Uglješa Ugi Zvekic / Global Initiative against Transnational Organized Crime / LUISS / Roma Tre University – The Palermo Convention and the United Nations Convention against Corruption
Julie Alix / University of Lille – The Palermo Convention and the Fight against Terrorism
Serena Forlati / University of Ferrara – The Palermo Convention and International Human Rights Law
Irini Papanicolopulu / University of Milan Bicocca – The Palermo Convention and the International Law of the Sea
Discussants: Rosana Garciandia Garmendia / King’s College – London
Alessandra Annoni / University of Ferrara
Discussion

1:15 – 2:30 pm – Lunch Break

2:30 – 4:00 pm – Panel III. The Palermo Convention and the Challenge of Implementation
Chair: Celina Nowak / Institute of Law Studies – Polish Academy of Sciences
Vincenzo Militello / University of Palermo – The Obligations of Criminalization
Antonio Balsamo / Adviser to the Permanent Representative of Italy to the United Nations, Vienna – The Obligations Relating to International Cooperation

Levent Altan / Victims Support Europe – The Obligations of Prevention, Protection and Assistance to Victims Fernando dalla Chiesa / University of Milan – Law in the Books and Law in Action: How Wide is the Gap? Discussant: Eugenio Zaniboni / University of Foggia
Discussion

4:00 – 4:30 pm Coffee Break

4:30 – 6:00 p.m. – Panel IV. The Supplementing Protocols and the Challenge of Implementation Chair: Monica Massari / University of Milan
Fabrizio Sarrica / UNODC – The Protocol against Traf cking in Persons
Alessandro Spena / University of Palermo – The Protocol against Migrant Smuggling

Simonetta Grassi / UNODC – The Firearms Protocol Discussant: Laura Salvadego / University of Macerata Discussion and concluding remarks

La convenzione di palermo contro il crimine organizzato transnazionale. Tra storia, presente e futuro

LA CONVENZIONE DI PALERMO CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO TRANSNAZIONALE. TRA STORIA, PRESENTE E FUTURO

THE PALERMO CONVENTION AGAINST TRANSNATIONAL ORGANISED CRIME. HISTORY, PRESENT AND FUTURE

 

 

3 Maggio 2019

09:30 – 18:15 Sala Lauree / Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali Via Conservatorio, 7 – Milano

10 Maggio 2019

9.15 – 18.00 Sala Consiliare / Dipartimento di Giurisprudenza Corso Ercole I d’Este, 44 – Ferrara

 

Comitato scientfico: Alessandra Annoni (Università degli Studi di Ferrara), Fernando dalla Chiesa (Università degli Studi di Milano), Serena Forlati (Università degli Studi di Ferrara), Alfredo Nunzi (Europol), Gioacchino Polimeni (già Direttore di UNICRI), Christian Ponti (Università degli Studi di Milano), Francesco Salerno (Università degli Studi di Ferrara), Eduardo Vetere Vice President, International Association of Anti-corruption Authorities (IAACA) and former Director of Treaty Affairs (UNODC), Uglješa Ugi Zvekic (Global Initiative against Transnational Organized Crime / LUISS / Università Roma Tre)

Descrizione e obiettivi scienti ci.

La Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale (Convenzione di Palermo), in vigore dal 2003, è oggi il più importante strumento internazionale per la prevenzione e la repressione del crimine organizzato transnazionale. L’Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS) e il Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità (Macrocrimes), con il supporto del Dipartimento di studi internazionali, giuridici e storico-politici (DILHPS) dell’Università degli studi di Milano e del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara, organizzano un convegno in occasione del quindicesimo anniversario dell’entrata in vigore della Convenzione di Palermo, in un momento in cui la recente adozione del meccanismo di riesame può contribuire a rilanciarne il ruolo sul piano internazionale. La prima giornata del convegno, in programma a Milano il 3 Maggio, è dedicata a “Ma a e antima a nell’esperienza italiana e la Convenzione di Palermo” e propone una ri essione sulla Convenzione di Palermo e sulla vicenda storica, sociale, legislativa ed istituzionale di impegno dell’Italia contro il fenomeno ma oso, da cui trassero vita i nuovi orientamenti internazionali di politica criminale. Questa sessione è immaginata come un’occasione per studiosi, magistrati, giuristi ed esponenti della società civile impegnati nella lotta alle ma e, di rileggere un fondamentale percorso collettivo che va dal contributo teorico alla Convenzione di Palermo di giudici visionari come Giovanni Falcone,

pioniere della cooperazione giudiziaria internazionale nel contrasto al crimine organizzato nei rapporti tra Italia e Stati Uniti, al ruolo della diplomazia italiana nei negoziati e nella redazione del testo della Convenzione di Palermo e dei tre protocolli addizionali. La giornata milanese ospiterà alcuni testimoni e protagonisti di quella indimenticabile stagione; cercherà altresì di esplorare in quale misura il patrimonio legislativo, giuridico- istituzionale, nonché le prassi investigative e giudiziarie italiane contro le ma e abbiano esercitato e continuino ad esercitare un’in uenza di rilievo sul regime internazionale per il contrasto al crimine organizzato transnazionale contemporaneo. Si dibatterà inoltre dell’adeguatezza e dell’ef cacia dei maggiori pilastri della nostra legislazione antima a – dall’art. 416 bis, con i suoi corollari giurisprudenziali, agli sviluppi più recenti (misure di prevenzione patrimoniale, riforma del codice antima a, ecc.) – anche nella prospettiva di un eventuale aggiornamento della Convenzione di Palermo, del consolidamento del suo ruolo e delle sue potenzialità presenti e future. La giornata milanese sarà organizzata da CROSS, con il supporto di DILHPS, e si svolgerà in italiano.

La seconda giornata, dedicata al tema “The Palermo Convention against Transnational Organized Crime 2003-2018: implementing the treaty system”, si svolgerà a Ferrara, presso il Dipartimento di Giurisprudenza, il 10 maggio 2019. L’obiettivo di questa parte dell’iniziativa è discutere, da diverse prospettive, gli sviluppi che hanno caratterizzato il sistema della Convenzione nei suoi quindici anni di applicazione a livello internazionale. La Convenzione ha ormai raggiunto un tasso di partecipazione quasi universale: ciò dimostra che essa risponde alle esigenze attuali della società internazionale rispetto al contrasto a forme di criminalità organizzata transnazionale in continua evoluzione. L’incontro intende proporre una ri essione sulle ragioni di tale successo e, nel contempo, sulle dif coltà riscontrate in sede di attuazione. Verrà considerata innanzitutto la struttura istituzionale della Convenzione di Palermo, la cui governance fa capo da un lato all’Organizzazione delle Nazioni unite e dall’altro lato alla Conferenza delle Parti, motore di sviluppo del sistema convenzionale anche grazie al rapporto con la società civile. Si studieranno poi le interazioni fra la Convenzione di Palermo e altri strumenti multilaterali di contrasto al crimine; altrettanto rilevante, anche alla luce degli sviluppi più recenti della prassi e della giurisprudenza, è chiarire quale sia il rapporto fra la Convenzione di Palermo ed altri settori del diritto internazionale – segnatamente il diritto internazionale dei diritti umani e il diritto internazionale del mare. In ne, si sottoporranno a vaglio critico i risultati positivi, ma anche le criticità emerse in sede di attuazione, con l’auspicio che la ri essione su questi temi possa stimolare un migliore adeguamento degli ordinamenti interni agli obblighi previsti dalla Convenzione e dai Protocolli addizionali, nel contempo rafforzando i meccanismi di cooperazione internazionale e contribuendo ad individuare ulteriori linee di sviluppo del sistema che su tale strumento si fonda. La lingua di lavoro sarà l’inglese.

La conferenza sarà anche l’occasione di presentare uf cialmente il Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità – Macrocrimes, recentemente istituito dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara nell’ambito del progetto selezionato dal MIUR ai ni dell’iniziativa “Dipartimenti di eccellenza”.

 

 

3 May 2019

9:30 am – 6:15 pm
Sala Lauree – Faculty of Political, Economic and Social Sciences Via Conservatorio, 7 – Milan

10 May 2019

9:15 am – 6:00 pm
Sala Consiliare – Department of Law Corso Ercole I d’Este, 44 – Ferrara

 

Scienti c Committee: Alessandra Annoni (University of Ferrara), Fernando dalla Chiesa (University of Milan), Serena Forlati (University of Ferrara), Alfredo Nunzi (Europol), Gioacchino Polimeni (Former Director, UNICRI), Christian Ponti (University of Milan), Francesco Salerno (University of Ferrara), Eduardo Vetere (Vice President, International Association of Anti-corruption Authorities (IAACA) and former Director of Treaty Affairs (UNODC)), Uglješa Ugi Zvekic (Global Initiative against Transnational Organized Crime / LUISS / Roma Tre University)

Concept and aims

The United Nations Convention against Transnational Organized Crime (Palermo Convention), in force since 2003, is today the most important international instrument for the prevention and repression of transnational organized crime. The Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS) and the Centre for European Legal Studies on Macro-Crime (Macrocrimes), with the support of the Department for international, legal and historical-political studies (DILHPS) of the University of Milan and of the Department of Law of the University of Ferrara, jointly organized a conference on the 15th anniversary of the entry into force of the Palermo Convention – a moment when the recently adopted review mechanism may contribute to relaunch its role internationally. The rst day of the conference will take place in Milan on 3 May 2019 and is devoted to “Ma a and countering ma a in the Italian experience and the Palermo Convention”. It will provide an opportunity to re ect on the Palermo Convention and on the historical, social, legislative and institutional engagement of Italy against the ma as, which inspired the new international trends in criminal policy. This session is thought of as an opportunity for scholars, magistrates, jurists and members of civil society engaged in the ght against the ma as to give a fresh look at a key collective endeavor – from the theoretical contribution to the elaboration of the Palermo Convention by visionary judges such as Giovanni Falcone, a pioneer of international judicial cooperation between Italy and the United States of America

in the ght against organized crime, to the role of Italian diplomacy in the drafting of the Convention and the three Supplementing Protocols. The Milan session will host some witnesses and key actors of that unforgettable groundbreaking season. It will also seek to explore in which respects the Italian legislative, legal and institutional background, as well as investigative and judicial practices in the ght against the ma as, have in uenced the current international legal regime of the ght against transnational organized crime. It will furthermore consider the adequacy and ef ciency of the main pillars of the Italian anti-ma a legislation – from Article 416 bis of the Italian penal code and the relevant case law to the most recent developments (patrimonial preventive measures, reform of the anti-ma a code, etc.) – also in the perspective of possible amendments to the Palermo Convention, of strengthening its role and present and future potential. The Milan part of the Conference is organized by CROSS with the support of DILHPS. The working language will be Italian.

The second session, dealing with “The Palermo Convention against Transnational Organized Crime 2003-2018; implementing the treaty system”, will be held in Ferrara, at the Department of Law, on 10 May 2019. The aim of this part of the event is to discuss the developments in the Convention system in its 15 years of implementation from different perspectives. The Convention has by now attained almost universal participation: this shows that it re ects current needs of international society as regards the ght against constantly evolving forms of transnational organized crime. This session explore the reasons underlying this success and, at the same time, the dif culties that have arisen in the implementation phase. The focus will be on the institutional structure of the Palermo Convention, whose governance refers on the one hand to the Organization of the United Nations, and on the other hand to the Conference of the Parties, which drives the development of the treaty system also thanks to the contribution of civil society. Another relevant aspect relates to the interaction between the Palermo Convention and other multilateral instruments relating to the ght against crime. Moreover, recent developments in international practice and case law make it all the more important to clarify the relationship between the Palermo Convention and other branches of International Law – notably International Human Rights Law and the International Law of the Sea. The last part of the session will focus on the implementation of the Palermo Convention and its Supplementing Protocols at a national level. Hopefully, this critical appraisal of the success stories, but also of the dif culties that arise in this context, can contribute to the development of best practices and of an appropriate implementation framework, reinforcement of cooperation mechanisms and further development of the Convention system. The working language will be English.

The conference will also provide an opportunity to of cially inaugurate the scienti c activities of the Centre for European Legal Studies on Macro-Crime – Macrocrimes, which was recently set up by the Department of Law of the University of Ferrara within the framework of the MIUR-funded project “Dipartimenti di eccellenza”.

MAFIA E ANTIMAFIA NELL’ESPERIENZA ITALIANA E LA CONVENZIONE DI PALERMO

3 Maggio 2019 / 09:30 – 18:15
Sala Lauree / Facoltà di Scienze politiche, Economiche e Sociali – Via Conservatorio, 7 – Milano

Programma

09:30 Indirizzi di saluto
Maria Elisa D’Amico / Prorettore delegato a Legalità, trasparenza e parità di diritti, Università degli Studi di Milano
Monica Forte / Presidente, Commissione Speciale Antima a, Anticorruzione, Trasparenza e Legalità, Regione Lombardia
Ilaria Viarengo / Direttore, Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-Politici, Università degli Studi di Milano
Fernando dalla Chiesa / Direttore, Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS), Università degli Studi di Milano

Sessione I- Le Nazioni Unite e la cooperazione internazionale nel contrasto del crimine organizzato transnazionale

Coordina: Serena Forlati / Direttrice, Macrocrimes, Università degli studi di Ferrara

09:45 – 10:00 Christian Ponti / Osservatorio sulla criminalità organizzata (CROSS), Università degli Studi di Milano – Attualità della Convenzione di Palermo
10.00 – 10.45 Eduardo Vetere / Vice President, International Association of Anti-corruption Authorities (IAACA) and former Director of Treaty Affairs (UNODC) – The origins: the UNODC, the UN quinquiennial congresses and the UN crime prevention and criminal justice programme – from the establishment of standards and norms to the adoption and implementation of treaty- based instruments

10:45 – 11:00 – Coffee Break
11:00 – 11:45 Leonardo Guarnotta / Magistrato, già Presidente del Tribunale di Palermo – La Convenzione di Palermo. Il sogno di Giovanni Falcone: l’alleanza degli Stati contro la criminalità transnazionale
11:45 – 12:30 Alfredo Nunzi / Capo Dipartimento, Uf cio Europeo di Polizia – EUROPOL, già Membro della delegazione italiana ai negoziati per la Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale – La cooperazione intergovernativa degli anni 90 e l’affermarsi dell’idea di una Convenzione universale contro il crimine organizzato transnazionale
12:30 – 13:15 Giuseppe Governale / Direttore Direzione Investigativa Antima a (DIA) – Le indagini internazionali nel contrasto alle ma e globali contemporanee: linee evolutive
13:15 – 13:30 Discussione

 

Sessione II – La Convenzione di Palermo. La diplomazia e l’esperienza legislativo-istituzionale italiana contro le ma e. Tra passato, presente e futuro

Coordina: Antonio Balsamo / Magistrato, Consigliere giuridico Rappresentanza permanente di Vienna

15.00 – 15.45 Gualtiero Michelini / Magistrato, Corte di appello di Roma; già Membro della delegazione italiana ai negoziati per la Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale – Il ruolo dell’Italia nel Comitato ad hoc per la Convenzione di Palermo
15.45 – 16.30 Maria Assunta Accili / Ambasciatore, Rappresentante Permanente dell’Italia presso le Organizzazioni internazionali a Vienna – Convenzione di Palermo: negoziati per il rafforzamento della cooperazione internazionale

16.30 – 16.45 – Coffee Break
16.45 – 17. 30 Roberto Alfonso / Magistrato, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Milano Con sca, misure di prevenzione patrimoniale dell’ordinamento italiano e la Convenzione di Palermo 17.30 – 18.15 Fabio Basile / Università degli studi di Milano – Il reato di associazione di tipo ma oso e la Convenzione di Palermo
Conclusioni

 

THE PALERMO CONVENTION AGAINST TRANSNATIONAL ORGANIZED CRIME 2003-2018: IMPLEMENTING THE TREATY SYSTEM

10 May 2019 / 9:15 am – 6:00 pm
Sala Consiliare – Department of Law – Corso Ercole I d’Este, 44 – Ferrara

Programme

9:15 – 9:45 am – Welcome Greetings
Daniele Negri / Director – Department of Law
Fernando dalla Chiesa / Cross Osservatorio sulla Criminalità Organizzata – University of Milan Serena Forlati / Macrocrimes

9:45 – 10:00 am – Tania Banuelos Mejia / UNODC
The UNTOC: Limits, Potentials and Challenges Ahead

10:00 – 11:15 am Panel I. The Institutional Structure
Chair: Gerhard Loibl / University of Vienna
Cecily Rose / Leiden University – The Role of the United Nations and of the Conference of the Parties Christian Ponti / University of Milan – The Review Mechanism
Ian Tennant / Global Initiative against Transnational Organized Crime – The Role of Civil Society Discussant: Leonardo Borlini / Bocconi University – Milan
Discussion

11:15 – 11:45 am – Coffee Break

11:45 am – 1:15 pm – Panel II. The Palermo Convention and the International Legal System
Chair: Roger O’Keefe / Bocconi University – Milan
Uglješa Ugi Zvekic / Global Initiative against Transnational Organized Crime / LUISS / Roma Tre University – The Palermo Convention and the United Nations Convention against Corruption
Julie Alix / University of Lille – The Palermo Convention and the Fight against Terrorism
Serena Forlati / University of Ferrara – The Palermo Convention and International Human Rights Law
Irini Papanicolopulu / University of Milan Bicocca – The Palermo Convention and the International Law of the Sea
Discussants: Rosana Garciandia Garmendia / King’s College – London
Alessandra Annoni / University of Ferrara
Discussion

1:15 – 2:30 pm – Lunch Break

2:30 – 4:00 pm – Panel III. The Palermo Convention and the Challenge of Implementation
Chair: Celina Nowak / Institute of Law Studies – Polish Academy of Sciences
Vincenzo Militello / University of Palermo – The Obligations of Criminalization
Antonio Balsamo / Adviser to the Permanent Representative of Italy to the United Nations, Vienna – The Obligations Relating to International Cooperation

Levent Altan / Victims Support Europe – The Obligations of Prevention, Protection and Assistance to Victims Fernando dalla Chiesa / University of Milan – Law in the Books and Law in Action: How Wide is the Gap? Discussant: Eugenio Zaniboni / University of Foggia
Discussion

4:00 – 4:30 pm Coffee Break

4:30 – 6:00 p.m. – Panel IV. The Supplementing Protocols and the Challenge of Implementation Chair: Monica Massari / University of Milan
Fabrizio Sarrica / UNODC – The Protocol against Traf cking in Persons
Alessandro Spena / University of Palermo – The Protocol against Migrant Smuggling

Simonetta Grassi / UNODC – The Firearms Protocol Discussant: Laura Salvadego / University of Macerata Discussion and concluding remarks