Valentina Medda, The Last Lamentation, 2023
Valentina Medda, A Collective Mourning, Beirut, 2018. Courtesy dell’artista
Autore | Valentina Medda |
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Altri autori | Claudia Ciceroni, Alessandro Olla |
Titolo | The Last Lamentation |
Data | 2023 |
Tipologia | performance, video, fotografia |
Materie | gesto, voce, suono, natura, comunità |
Misure | Durata 20’ |
Sito web | Valentina Medda |
Descrizione | Lo studio performativo del progetto Last Lamentationdi Valentina Medda si è tenuto il 27 giugno 2023 presso il Faro di Capo Sant’Elia, vicino Cagliari: le donne presenti in questa performance sono vestite di nero e si trovano in riva al mare, rivolte verso di esso in segno di preghiera, assorte nell’esecuzione di una complessa partitura fisica e vocale tesa ad esprimere, attraverso il recupero della pratica del lamento funebre, il dolore della perdita. L’azione creata dall’artista mira infatti a creare un pianto corale, una ritualità del lutto per riflettere sul tema della morte e delle migrazioni nel mar Mediterraneo, luogo di incontro ma anche di separazione e conflitti. La performance - realizzata grazie al lavoro sinergico di Valentina Medda, che si è occupata della partitura fisica, con la vocal coach, compositrice e cantante Claudia Ciceroni che invece ha curato la parte vocale - si è costituita come un momento di meditazione sul dolore, spesso marginalizzato nella società, con il fine di dare vita ad una partitura gestuale e sonora sul pianto, che da individuale si rinnova in relazionale. Nella ricerca dell’artista le lamentazioni funebri scavallano la loro antica funzione per trascenderla e richiamare l’attenzione sulle urgenze della contemporaneità. La ritualità del pianto viene assunta per la sua matrice terapeutica come una via da percorrere per riflettere collettivamente su barriere culturali e frontiere contese. Questo work in process ha avuto inizio nel 2018 in Sardegna ed è proseguito in Libano, Slovenia ed Emilia Romagna e attraverserà ulteriori luoghi di frontiera nell’ambito del progetto europeo Stronger Pheripheries – A Southern Coalisatione delle attività previste dal bando internazionale Italian Council (XI edizione, 2022) a supporto della creatività contemporanea del Ministero della Cultura, nell’ambito del quale The Last Lamentation è risultato vincitore. l lavoro, attraversando diversi luoghi, ha coinvolto di volta in volta donne locali e migranti, tramite residenze dell’artista che hanno indagato il grido, il lutto e il lamento funebre. Le attività laboratoriali praticate da Valentina Medda hanno prima di tutto lavorato sull’analisi di testimonianze etnografiche legate ai rituali femminili in Sardegna (tra cui i nastri originali risalenti agli anni Settanta e provenienti dalla Cineteca Sarda e dal Museo Etnografico di Nuoro, che si riferiscono alle lamentazioni funebri praticate dalle prefiche sarde, chiamate anche attittadoras). Il recupero della tradizione consente all’artista di riflettere sulla morte, sulla perdita, sul pianto funebre e parallelamente associare questi percorsi ai tanti significati rispecchiati dal mare nostrum, in riferimento al fenomeno migratorio e alle morti nel mar Mediterraneo. L’immagine qui riportata si riferisce alla prima versione e realizzazione video del progetto, creata nell’ambito della residenza dell’artista presso il BAR di Beirut nel 2018 (S’Ultimu Attittu, sostenuto dal Fondo Roberto Cimetta e da Creative Space Beirut), e che ha costituito il punto di partenza dei successivi laboratori e delle due performance che si sono realizzate lungo le coste sarde, rispettivamente il 27 giugno 2023 e il 23 e 24 ottobre 2023 (Faro di Capo Sant’Elia, Cagliari), la seconda delle quali ha costituito il materiale del video che verrà acquisito dal museo MAMbo di Bologna. |
Luoghi di esposizione | - Passaggi - The Last Lamentation, a cura di Maria Paola Zedda, Bologna, DAS - Dispositivo Arti Sperimentali, Dentro, a cura di Anna De Manincor, Lele Marcojanni e Maria Paola Zedda, 1 - 4 febbraio 2024. - The Last Lamentation, a cura di Maria Paola Zedda, Bologna, Art City Bologna 2024, Cimitero Monumentale della Certosa, 1 - 4 febbraio 2024. - Lamentazioni, Studi sul Pianto, a cura di Maria Paola Zedda, Bologna, Alchemilla, Vasi Comunicanti III Edizione, 2 - 4 dicembre 2023. - The Last Lamentation, a cura di Maria Paola Zedda, Cagliari - Ussana - Paulilatino - Nuoro - Argentiera, Respiro. Festival Nomade di Arti Performative e Pratiche Sensibili, a cura di Sardegna Teatro, 25 giugno – 1 luglio 2023. - The Last Lamentation, a cura di Maria Paola Zedda, Nuoro, Museo Man, 7 - 9 febbraio 2023. - S’Ultimu Attittu, Beirut, BAR - Beirut Art Residency, marzo - aprile 2018. |
Bibliografia | D. Taylor, Performance, politica e memoria culturale, F. Deriu, a cura di, Roma, Artemide, 2019. |
Sitografia | M. Failla, Lamentazioni mediterranee. Dare asilo al dolore. Ritualizzare il pianto per riflettere sulle tragedie dei migranti nel lavoro di Valentina Medda, in «Unclosed.eu», 20 gennaio 2024: Leggi F. Dei, Il contagio e i riti funebri: qualche rilettura di antropologia del lutto, in «Dialoghi Mediterranei», 1 maggio 2020: Leggi Alchemilla, Vasi Comunicanti - III Edizione: Leggi Valentina Medda, The Last Lamentation, Museo MAN: Leggi Valentina Medda, The Last Lamentation, Segnonline: Leggi Valentina Medda, The Last Lamentation, Italian Council - Edizione 11: Leggi Valentina Medda, S’Ultimu Attittu, BAR - Beirut Art Residency: Leggi |
Tema | Memoria culturale Migrazioni |
Data di compilazione | 2024 |
Autore della scheda | mf |
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Tag:performance, video