Scheda riassuntiva
Categoria: Arti visive
Autore della scheda: Andrea Grilli
Parole chiave: ordinaria diligenza, buona fede, vendita opere d’arte, inadempimento, plagio, Agostino Carracci.
Descrizione: Nel 1982 il venditore Manzato Redento ha venduto a Marini Vittorio l’opera “Fuga in Egitto” di Agostino Carracci. Successivamente è stato riscontrato che l’opera fosse un falso. Il venditore è stato riconosciuto responsabile dell’inadempimento della obbligazione contratta di trasferimento e consegna della cosa pattuita e perciò soggetto alle domande di risoluzione del contratto, di restituzione del prezzo e di risarcimento del danno, in relazione alla quale doveva, tuttavia, essere disattesa, perché relativa ad un danno imprevedibile e, per altro, non dimostrato essendo mancata la prova certa sull’effettivo valore commerciale dell’opera, la pretesa di liquidazione del mancato guadagno corrispondente alla differenza tra il valore che avrebbe avuto il quadro del Carracci alla data della sentenza ed il prezzo pagato.
Informazioni sull’artista
Artista: Agostino Carracci
Nazione: Italia
Periodo attività: 1582 – 1602
Background: Agostino, fratello di Annibale, Carracci è stato un pittore e incisore italiano del XVI secolo. È considerato uno dei padri della pittura barocca.
Informazioni sull’opera
Opera: La fuga in Egitto
Tecnica: olio su tela
Informazioni sui contenziosi, attività giudiziaria
Autorità giudicante: Corte Suprema di Cassazione, sez. 2
Sentenza: Sentenza n. 7299 del 03/07/1993
Attore: Marini Vittorio
Convenuto: Manzato Redento
Massima: La buona fede del venditore di un’opera d’arte erroneamente attribuita ad un autore determinato non ne esclude, di per sé, la colpa, e la conseguente responsabilità per l’inadempimento, se non sia in concreto provato, ai sensi dell’art. 1218 cod. civ., che l’errore avrebbe potuto essere evitato con l’ordinaria diligenza (art. 1176 cod. civ.)