Scheda riassuntiva
Categoria: Arti visive
Autore della scheda: Brunella Velardi
Parole chiave: Arte contemporanea, Emilio Isgrò, Roger Waters, discografia, Sony
Descrizione: Il contenzioso, svoltosi nel 2017, ha visto protagonisti l’artista Emilio Isgrò e la società Sony Music Entertainment Italy SPA, in quanto distributrice del disco “Is this the life we really want?” di Roger Waters. Isgrò accusava il musicista, ex componente dei Pink Floyd, di aver plagiato le sue “cancellature” nella veste grafica dell’album. In seguito alla sentenza del Tribunale di Milano, i due artisti sono comunque convenuti ad una risoluzione pacifica ed extragiudiziale della controversia.
Informazioni sull’artista
Artista: Emilio Isgro
Nazione: Italia
Periodo attività: In corso
Sito web artista: https://www.emilioisgro.info/
Informazioni sull’opera
Opera: Cancellatura
Data realizzazione: 1964
Tecnica: china su libro in box di legno e plexiglass
Collezione/Museo: Museo del Novecento, Milano
Sito web collezione: http://www.museodelnovecento.org
Informazioni sui contenziosi, attività giudiziaria
Autorità giudicante: Tribunale di MIlano
Sentenza: N. R. G. 29032 2017
Attore: Emilio Isgrò
Convenuto: Sony Music Entertainment Italy Spa
Massima: Con sentenza del 24 luglio 2017, il Tribunale di Milano, Sezione Specializzata Impresa A, in persona della dott.ssa Silvia Giani, provvedendo in via cautelare sulle domande proposte da Emilio Isgrò nei confronti di Sony Music Entertainment Italy Spa, rigettata ogni altra istanza, così provvede:
1) conferma il decreto inaudita altera parte emesso in data 15 giugno 2017 e, per l’effetto, inibisce alla resistente Sony Music Entertainment Italy Spa la commercializzazione, la diffusione e la distribuzione dell’involucro, della copertina, del libretto illustrativo, delle etichette dell’opera discografica denominata “Is this the life we really want?” di Roger Waters, in relazione a qualsivoglia riproduzione delle forme espressive, in violazione dei diritti d’autore del ricorrente Emilio Isgrò sull’opera “Cancellatura” del 1964.
2) Fissa la somma di euro 100,00 per ogni violazione o inosservanza successiva al decorso di quindici giorni dalla comunicazione del presente provvedimento.
3) Ordina la pubblicazione del dispositivo della presente ordinanza, a caratteri doppi del normale, su due edizioni nazionali, cartacee e on line, dei quotidiani “Il Corriere della Sera” e “La Repubblica”, a cura e a spese della resistente.
4) Condanna la resistente alla rifusione integrale delle spese del presente giudizio, liquidate in euro 10.000,00 per compensi ed euro 700,00 per spese, oltre a spese generali nella misura del 15%, iva e cpa, come per legge.
Link sentenza: http://www.gambinomayola.it/doc/-_Ordinanza_0-1900.pdf