Scheda riassuntiva
Categoria: Editoria
Autore della scheda: Andrea Grilli
Parole chiave: Google, Francia, Direttiva UE 2019/790, diritto d’autore, violazione.
Descrizione: L’autorità francese della concorrenza ha aveva riconosciuto il diritto degli editori a ricevere i proventi relativi all’utilizzo delle notizie da parte di Google, in base ai cd. droits voisin. Google ha impugnato la decisione presso la Corte d’Appello di Parigi che ha respinto l’impugnazione.
Riferimenti bibliografici e commenti:
- https://www.punto-informatico.it/multa-da-500-milioni-in-francia-ricorso-di-google/
- https://www.irpa.eu/droit-voisin-anche-le-anteprime-devono-essere-remunerate/https://www.open.online/2020/04/09/francia-lantitrust-condanna-google-per-abuso-di-posizione-dominante-dovra-pagare-gli-editori-per-gli-snippet/
Informazioni sull’organizzazione
Organizzazione: Google
Nazione dell’Organizzazione: Francia
Data fondazione dell’Organizzazione: 1998
Descrizione dell’Organizzazione: Azienda informativa fondata da Larry Page e Sergey Brin, studenti dell’Università di Stanford.
Sito web organizzazione: https://www.google.fr/
Informazioni sui contenziosi, attività giudiziaria
Autorità giudicante: Corte d’Appello di Parigi
Sentenza: 8 ottobre 2020, n. 20/08071, Pôle 5, ch. 7
Attore: Google France
Convenuto: Le Syndacat des editeurs de la presse magazine – SPEM
Massima: La Corte ha confermato la decisione della Autorité de la concurrence che aveva riconosciuto il diritto degli editori a ricevere i proventi relativi all’utilizzo delle notizie da parte di Google, in base ai cd. droits voisin. La Corte ha ulteriormente sottolineato che Google ha una posizione dominante come motore di ricerca.
Link sentenza: https://www.autoritedelaconcurrence.fr/sites/default/files/appealsd/2020-10/ca_20mc01_oct20.pdf
Informazioni provvedimenti Autorità
Amministrazione: Autorité de la concurrence
Provvedimento: n. 2020-MC-01, del 9 Aprile 2020
Contenuto: L’autorità francese ha condannato Google ad avviare le negoziazioni con gli editori francesi entro quattro settimane dando regolari aggiornamenti all’Autorità. A seguito della violazione della ingiunzione dell’Autorità, Google è stata sanzionata con una multa di 500 milioni di euro. Google è ricorsa in appello contro la decisione dell’Autorità e gli editori, la Corte ha respinto l’appello.
Link provvedimento: https://www.autoritedelaconcurrence.fr/en/decision/requests-interim-measures-syndicat-des-editeurs-de-la-presse-magazine-alliance-de-la