Governance Euro-Mediterranea delle Politiche Migratorie
Corso di laurea magistrale dell’Università degli Studi del Salento
Negli ultimi anni l’enorme aumento dei flussi di migranti che si riversano sulle coste italiane e sui confini europei ha determinato la crisi del modello attraverso il quale il fenomeno migratorio è stato regolato. Allo stesso tempo ha svelato l’urgenza di nuove figure professionali in grado di cogliere e conseguentemente di gestire la sua complessità. Appare quindi necessario definire nuove strategie di governance che, da un lato, tengano conto dei diversi profili – giuridici, sociali, economici, storici e geografici – coinvolti; e che, dall’altro, siano finalizzate a realizzare società inclusive, consapevolmente interetniche e interculturali. Per il raggiungimento di questo obiettivo è necessario un ripensamento profondo dei percorsi formativi universitari all’interno dei quali leggere le trasformazioni in atto ed offrire le risposte adeguate non solo a livello sovranazionale e nazionale, ma anche locale. Il CdSM in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie nasce da questa consapevolezza. Proposto dal Dipartimento di Scienze Giuridiche, ma pensato per intercettare un ampio bacino di utenza (non solo tra i laureati in scienze giuridiche), il corso si apre al contributo didattico e scientifico degli altri dipartimenti per offrire un’offerta formativa innovativa, multi e interdisciplinare, capace, quindi, di coagulare intorno la tema della governance euromediterranea delle politiche migratorie insegnamenti dal taglio giuridico, economico, politico- sociale e storico.
Al tal fine l’offerta formativa, in linea con gli obiettivi della classe di laurea LM-90, prevede un percorso che, partendo dalla definizione giuridica della governance euromediterranea, in ambito comunitario (IUS/14), statale (IUS/08), sovrastatale (IUS/21), locale (IUS/10) e internazionale (IUS/13), si apra allo studio delle questioni economico-politiche, storiche e sociologiche legate al fenomeno migratorio nell’area euro-mediterranea.
Finalizzato a formare esperti nella governance del fenomeno migratorio, tanto a livello locale, quanto a livello nazionale, sovranazionale e transnazionale, il CdSM intende fornire ai suoi studenti gli strumenti necessari per leggere la complessità del fenomeno migratorio, attraverso insegnamenti di carattere storico, economico, geografico, sociologico, e per comprendere le strategie giuridico-politiche attivate per il suo controllo sia sul piano teorico, sia sul piano pratico.
L’offerta formativa prevede, infatti, lo svolgimento di tirocini e stage presso le realtà impegnate sul territorio nell’attività di accoglienza ed integrazione, e la partecipazione ad un laboratorio di euro-progettazione che ha il compito di assicurare gli strumenti necessari per promuovere progetti in materia di immigrazione anche facendo ricorso alle risorse europee.
Gli sbocchi occupazionali che il CdSM intende garantire sono diversi ed investono il piano locale, nazionale e sovranazionale. I suoi laureati potranno infatti accedere alle istituzioni pubbliche nei ruoli di funzionari e dirigenti amministrativi in ambito ministeriale, regionale, locale; ai quadri delle istituzioni sovrastatali con funzioni di elevata responsabilità (Unione Europea, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Consiglio d’Europa); alle organizzazioni non governative attive in campo umanitario; ed infine alle cooperative che lavorano nel settore dell’accoglienza, dell’integrazione (SPRAR, CAS, CIE, HOTSPOT).
L’attivazione di un nuovo corso di laurea magistrale in Governance euro-mediterranea delle politiche migratorie risponde a precise esigenze territoriali. Sebbene infatti la gestione del fenomeno migratorio sia un problema europeo e nazionale, sulle regioni e sui comuni ricade la responsabilità di definire il sistema di accoglienza, primaria e secondaria, che fa capo, con competenze diverse, ai CIE, ai CAS, agli SPRAR, e di offrire i primi servizi sociali rivolti all’integrazione e alla garanzia dei diritti degli immigrati.
Il Salento, da sempre terra di frontiera, e ora, per l’instabilità dell’area mediterranea, al centro delle rotte migratorie, ha quindi enormemente bisogno di esperti in grado di comprendere il fenomeno migratorio e di dare un contributo qualificato agli enti locali e alle realtà cooperative impegnate sul territorio nel sistema dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti e dei richiedenti asilo e protezione internazionale. A tal fine il loro pieno coinvolgimento (attraverso l’istituzione di un “Comitato di indirizzo”), da un lato, permetterà che il corso risponda realmente alle esigenze del territorio, dall’altro consentirà di creare un ponte diretto tra CdSM e mercato del lavoro, con la possibilità per i futuri studenti di svolgere tirocini e stage presso le strutture convenzionate.
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