Primo Doctoral Colloquium Accademia di Diritto e Migrazioni (ADiM) – Università degli Studi di Catania
I Doctoral Colloquia dell’Accademia di Diritto e Migrazioni (ADiM)
Università degli Studi di Catania
Dipartimento Scienze Umanistiche
27-28 giugno 2019
Call for papers
Le migrazioni e lo stato di diritto
Le migrazioni internazionali rappresentano, mai come nell’attuale fase storica, il banco di prova per i principi dello stato di diritto. Il fenomeno migratorio pone alle democrazie liberali del XXI secolo una sfida epocale, mettendo in gioco, da un lato, la tenuta delle garanzie poste a presidio delle libertà individuali e, dall’altro, la coesione e la sicurezza delle comunità di destinazione. Al contempo, l’immigrazione mette l’Europa di fronte ad alcuni problemi strutturali: il declino demografico, la degenerazione della qualità democratica in alcuni Stati membri, l’assenza di solidarietà e, su un piano più strettamente giuridico, il ripensamento della dialettica autorità-libertà e del rapporto tra diritti fondamentali, scelte legislative e ruolo delle corti.
La call si propone di calare questa riflessione all’interno delle seguenti quattro macro-aree di ricerca dell’Accademia di Diritto e Migrazioni (ADiM):
1. La dimensione esterna: i rapporti con i paesi terzi e l’esternalizzazione delle frontiere, con riguardo alle ragioni, anche storiche, che sono all’origine dei flussi migratori, alla cooperazione con i paesi di origine e transito, al tema della regolarità/irregolarità dei canali di ingresso. Rientrano in questo ambito, tra l’altro, i seguenti temi:
- Flussi migratori, colonialismo e neocolonialismo;
- I canali di ingresso per migranti economici e la cooperazione con i paesi di origine;
- I canali di ingresso per richiedenti asilo e la cooperazione con i paesi di transito/rifugio;
- Il contrasto dei traffici irregolari e il salvataggio in mare (operazioni SAR).
2. La dimensione nazionale e la gestione delle frontiere, con riferimento all’esercizio della sovranità statale sui confini nazionali e alla gestione degli arrivi dei cittadini di paesi terzi che transitano o intendono permanere sul territorio di uno Stato, anche valorizzando la prospettiva storica e comparata. Rientrano in questo ambito, tra l’altro, i seguenti temi:
- Il territorio, i confini e lo Stato nazione;
- La prima accoglienza e la gestione degli arrivi non autorizzati;
- La seconda accoglienza e la gestione dei richiedenti asilo;
- Gli strumenti di esclusione: la detenzione amministrativa e le tecniche di rimpatrio.
3. La dimensione europea: l’immigrazione come sfida per l’Unione e il suo processo di integrazione, con riferimento ai problemi legati alla libertà di circolazione delle persone, al controllo delle frontiere degli Stati membri e dell’Unione, al ruolo di Frontex e all’identità europea. Rientrano in questo ambito, tra l’altro, i seguenti temi:
- La europeizzazione delle frontiere: il ruolo di Frontex e le tecniche di identificazione;
- La crisi di Dublino: passato, presente e futuro dell’asilo in Europa;
- La crisi di Schengen: terrorismo, movimenti secondari e libertà di circolazione;
- Fortress Europe: l’Europa di ieri, oggi e domani?
4. Le sfide dell’integrazione, con riguardo ai modelli e alle condizioni di integrazione dei migranti nelle società di approdo. I lavori di ricerca avranno ad oggetto la regolazione dell’ingresso nel mercato del lavoro, l’accesso ai servizi sociali, le condizioni giuridiche di inserimento nelle comunità ospitanti, le possibilità di godimento dei diritti di cittadinanza. Rientrano in questo ambito, tra l’altro, i seguenti temi:
- I modelli di integrazione: le società multietniche di domani;
- L’integrazione economica: immigrazione e mercato del lavoro;
- L’integrazione sociale: cultura, identità, lingua e sicurezza interna;
- L’integrazione giuridica: cittadinanza, nazione, diritti sociali.
I Doctoral Colloquia
L’Accademia di Diritto e Migrazioni (ADiM) inaugura la prima edizione dei Doctoral Colloquia, che si sarà ospitata dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania (27-28 giugno 2019).
I Doctoral Colloquia sono pensati per valorizzare il lavoro scientifico e la partecipazione all’Accademia degli studiosi più giovani, interessati a studiare il fenomeno migratorio da varie angolazioni. Dottorandi, dottori di ricerca e assegnisti di ricerca avranno, nei Doctoral Colloquia, una sede elettiva di confronto con i propri pari e con studiosi senior, che assumeranno il ruolo di discussants dei papers selezionati.
Ogni paper selezionato sarà discusso da un discussant junior e da un discussant senior, moderati da un presidente di sessione. Inoltre, all’esito della presentazione e discussione dei papers di ciascuna sessione, il presidente avvierà il dibattito con il pubblico.
Modalità di partecipazione
Ai fini della partecipazione alla selezione, gli aspiranti dovranno inviare all’indirizzo accademia.immigrazione@gmail.com un abstract in italiano o in inglese (600 parole), una bio (300 parole) e l’elenco delle pubblicazioni. Il termine ultimo per l’invio degli abstracts è il 4 marzo 2019.
La selezione avverrà sulla base dei seguenti criteri:
- attinenza con i temi della call: agli aspiranti si richiede uno sforzo analitico rispetto ad almeno una delle quattro dimensioni di ricerca di ADiM (v. supra);
- multidisciplinarietà dell’approccio: sarà data preferenza a contributi che, pur riflettendo le specifiche metodologiche del settore scientifico-disciplinare dell’autore, siano in grado di stimolare riflessioni trasversali e speculazioni multidisciplinari;
- varietà tematica: si privilegeranno i papers che si concentrano su aspetti specifici della disciplina migratoria europea e internazionale, in modo da offrire all’uditorio una selezione che rifletta la più ampia varietà dei temi di interesse;
- pari rappresentazione geografica e di genere: si cercherà di garantire la più ampia partecipazione di studiosi provenienti da tutta Italia e il rispetto della parità di genere.
I risultati della selezione saranno resi noti entro il 10 marzo 2019. Gli autori degli abstracts selezionati saranno invitati ad inviare i propri papers (max 8000 parole) entro e non oltre il 27 maggio 2019. Gli autori dei tre papers migliori, selezionati sulla base dei feedbacks dei discussants, riceveranno l’invito a pubblicare su riviste scientifiche italiane e/o internazionali.