Hate, fake e altri enigmi: pratiche discorsive nello spazio pubblico
Nei giorni 17-18 Gennaio 2020, si è svolto al DISTU – Università della Tuscia il secondo convegno internazionale promosso dall’ADiL – Accademia di Diritto e Linguaggio, con il patrocinio della Società di Filosofia del Linguaggio dal titolo: Hate, fake e altri enigmi: pratiche discorsive nello spazio pubblico.
In esame, durante le due giornate, la comunicazione nello spazio pubblico europeo, comprese le sue crisi e patologie – quali l’estensione delle forme di comunicazione ostile, o dell’informazione “fake” –, con gli strumenti di analisi elaborati dalle scienze del linguaggio. Ricercatori impegnati su quei temi hanno messo a confronto i dati di osservazione, gli strumenti teorici, le metodologie d’analisi, i risultati delle proprie riflessioni per comporre un quadro aggiornato delle “pratiche discorsive” che connotano lo spazio pubblico attuale.
Sono intervenuti: Claudia Bianchi (Università S. Raffaele, MI), Biancamaria Cepollaro (Università S. Raffaele, MI), Diego Femia (Università della Tuscia, VT), Caterina Ferrini (Italian University Line, FI), Tarcisio Lancioni (Università di Siena), Franco Lo Piparo (Università di Palermo), Anna Maria Lorusso (Università di Bologna), Gianfranco Marrone (Università di Palermo), Marco Mazzeo (Università della Calabria, CS), Marco Mazzone (Università di Catania), Orlando Paris (Università per Stranieri, SI), Raffaella Petrilli (Università della Tuscia, VT), Francesca Piazza (Università di Palermo), Marina Sbisà (Università di Trieste).
Galleria di immagini delle due giornate
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