Speciale elezioni politiche 2022
Speciale elezioni politiche 2022. Programmi elettorali in materia di immigrazione e asilo
Accordo quadro di programma per un governo di centrodestra
Programma di governo della Lega-Salvini premier
Programma elettorale del Movimento 5 Stelle
Programma elettorale del PD- Italia democratica e progressista
Programma elettorale di Azione-Italia Viva-Calenda
Accordo quadro di programma per un governo di centrodestra
(v. punto 6 “Sicurezza e contrasto all’immigrazione illegale”)
- Decreti sicurezza
- Lotta alle mafie e al terrorismo
- Contrasto ad ogni forma di antisemitismo e all’integralismo islamico
- Piano carceri, maggiore attenzione alla Polizia Penitenziaria e accordi con gli Stati esteri per la detenzione in patria dei detenuti stranieri
- Contrasto all’immigrazione irregolare e gestione ordinata dei flussi legali di immigrazione
- Favorire l’inclusione sociale e lavorativa degli immigrati regolari
- Difesa dei confini nazionali ed europei come richiesto dall’UE con il nuovo Patto per la migrazione e l’asilo, con controllo delle frontiere e blocco degli sbarchi per fermare, in accordo con le autorità del nord Africa, la tratta degli esseri umani
- Creazione di hot-spot nei territori extra-europei, gestiti dall’Unione Europea, per valutare le richieste d’asilo
- Garantire ai Comuni le risorse necessarie per far fronte alle spese per la gestione e la presa in carico dei minori non accompagnati
Programma di governo della Lega-Salvini premier
(v. p. 91 “Immigrazione”)
- No allo ius soli, nessuna modifica alla normativa sulla cittadinanza
- Stop a sanatorie controproducenti come quella Bellanova/Lamorgese del 2020
- Confermare e rafforzare il Memorandum con la Libia e con la Guardia costiera Libica
- Pattugliamento congiunto nelle acque territoriali in Libia e Tunisia previo accordi con i rispettivi governi con la previsione di istituire nei due Paesi del Nord Africa centri di identificazione, hotspot, con la presenza di organizzazioni internazionali umanitarie quali OIM e UNHCR, attraverso la creazione di zone di sicurezza protette e tutelate
- Accordi di partenariato europei di natura economica, energetica, di sicurezza e di immigrazione con i Paesi di partenza e transito
- Incentivare la presentazione di domande d’asilo per essere accolti in Italia esclusivamente nelle sedi diplomatiche italiane o dell’Unione Europea presenti nel Paese di appartenenza del migrante o nei Paesi limitrofi
- Rivedere e ridefinire le procedure di assegnazione dei servizi e delle forniture e dei beni di gestione dell’accoglienza (siamo tornati ai €35 al giorno di diaria), ripristinando i costi e servizi per migrante nell’interesse del richiedente asilo e non dei soggetti gestori
- Riaffermare il principio che chi scappa da guerre e persecuzioni trova nel nostro Paese attenzione e accoglienza
- Ripristinare i divieti di ingresso, sosta e transito in acque nazionali per le Ong straniere riaffermando il principio della sicurezza negli ingressi nelle acque nazionali
- Rivedere e riaffermare un Nuovo codice di condotta per le Organizzazioni non governative, introduzione del sequestro amministrativo, confisca e multe per chi viola il divieto di ingresso al fine di tutelare la sicurezza nazionale
- Estensione lista dei Paesi Sicuri, introdotta nel 2019, per agevolare le espulsioni da parte dei richiedenti asilo che non arrivano da Paesi in guerra anche attraverso procedure accelerate in frontiera
- Ripristino del periodo di permanenza nei Cpr, centri permanenza per i rimpatri, fino a 180 giorni, creazione nuovi Cpr (uno per Regione) al fine di agevolare i rimpatri sia di Polizia che volontari assistiti, sviluppare accordi, anche attraverso incentivi economici e commerciali, per i rimpatri con i Paesi terzi.
Programma elettorale del Movimento 5 Stelle
(v. “Dalla parte dei diritti: per l’uguaglianza sostanziale tra gli esseri umani e la parità tra i generi” e “Dalla parte del multilateralismo e per l’Europa dei popoli: contro l’austerità per un’Unione europea solidale e progressista”)
“Dalla parte dei diritti: per l’uguaglianza sostanziale tra gli esseri umani e la parità tra i generi”
- Ius Scholae per riconoscere la cittadinanza al minore straniero, che sia nato in Italia o vi abbia fatto ingresso, qualora abbia completato regolarmente uno o più cicli di studi
- Dalla parte del multilateralismo e per l’Europa dei popoli: contro l’austerità per un’Unione europea solidale e progressista”
- Adozione di un meccanismo comunitario per definire la gestione dei flussi migratori e le operazioni di primo intervento, nonché la successiva accoglienza, ripartizione e distribuzione tra i Paesi membri dell’Unione europea
- Lotta alla tratta di essere umani e rafforzamento delle politiche di inclusione e integrazione sociale e culturale
Programma elettorale del PD- Italia democratica e progressista
(v. p. 27 “Diritti e cittadinanza: nessun destino è già scritto”)
- Ius Scholae
- Agenzia di Coordinamento delle politiche migratorie, che diventi il principale attore di riferimento per tutto ciò che riguarda il monitoraggio e la gestione dei flussi, del rispetto dei criteri d’accoglienza e dell’efficacia delle politiche di integrazione nella società e nel mondo del lavoro, attraverso il coinvolgimento delle istituzioni preposte, delle associazioni di categoria, delle imprese e del volontariato e della Chiesa italiana che si è sempre dimostrata particolarmente attenta e concretamente attiva nelle politiche di accoglienza
- Abolizione della “Bossi-Fini” e approvare una nuova Legge sull’immigrazione, che permetta l’ingresso legale per ragioni di lavoro, anche sulla base delle indicazioni che arrivano dal Terzo settore
- Un nuovo un modello di accoglienza fondato su piccoli centri diffusi sul territorio e integrati con esso, con particolare attenzione al SAI (Sistema di accoglienza e Integrazione) che dovrà progressivamente sostituire quello attuale
- Allargamento dei corridoi umanitari
- Superamento del Regolamento di Dublino e alla costruzione di una vera politica europea su migrazione e accoglienza.
- Chi è in pericolo in mare va soccorso e salvato sempre, contro politiche di respingimenti, apparenti “chiusure dei nostri porti” o, addirittura, non meglio precisati “blocchi navali”
Programma elettorale di Azione-Italia Viva-Calenda
(v. p. 53 “Immigrazione”)
- Combattere l’immigrazione clandestina favorendo ingressi regolari e programmati
- Accordi di cooperazione con i Paesi di origine e di transito
- distinzione tra profughi umanitari (che hanno specifiche tutele internazionali) e migranti economici (che potrebbero inserirsi direttamente nel mercato regolare del lavoro solo con permesso di soggiorno ad hoc)
- Favorire politiche di integrazione dei migranti, dei rifugiati e delle loro famiglie
- corsi intensivi obbligatori di lingua e cultura italiana per i neo-arrivati
- regolarizzazione dei migranti irregolari già residenti in Italia che hanno un lavoro
- Ius Scholae (acquisizione della cittadinanza) per chi abbia frequentato per almeno 5 anni un percorso di formazione in Italia. Inoltre, concessione della cittadinanza a tutti gli studenti stranieri che hanno svolto e completato gli studi universitari in Italia
- Politiche di asilo
- superare il trattato di Dublino e creare un Sistema europeo comune di asilo che, dopo una breve fase di registrazione negli Stati alle frontiere esterne, distribuisca i richiedenti asilo negli Stati membri dell’UE – tenendo conto delle circostanze personali
- vie di accesso più sicure e legali attraverso un’espansione dei corridoi umanitari
- garantire il salvataggio in mare, coordinato e finanziato a livello europeo
- Istituire un Ministero per le migrazioni