Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists, 2010-2012
Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists, 2010-2012. Copertina del catalogo. Courtesy Macedonian Museum of Contemporary Art
Titolo | Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists |
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Curatore | Iara Boubnova, Sotirios Bahtsetzis |
Altri curatori | Maryam Al Zadjali (Muscat, Oman), Giuseppe Moscatello (Sharjah, Emirati Arabi), Gabriel Koureas (Nicosia, Cipro), Delphine Leccas (Damasco, Siria), Rola Khayyat (Beirut, Libano), Tal Ben Zvi, Hanna Farah-Kufer Bir'im (Giaffa, Israele), Sarah Rifky (Alessandria d'Egitto, Egitto) |
Date | dicembre 2010 – gennaio 2012 |
Luogo | Salonicco, Grecia In seguito: Muscat, Oman; Sharjah, Emirati Arabi; Nicosia, Cipro; Damasco, Siria; Beirut, Libano; Giaffa, Israele; Alessandria d'Egitto, Egitto |
Sede | Sedi varie |
Link di riferimento | Pagina web della mostra |
Descrizione | Roaming Images è un grande progetto, organizzato dal Museo Macedone di Arte Contemporanea di Salonicco e dal Ministero della cultura e del turismo greco, che intende superare le dicotomie geografiche, politiche, religiose e storiche tra i Paesi del Mediterraneo orientale e la vicina penisola araba. Contrasti che si sono accentuati ancor di più in tempi recenti per la profonda crisi economica vissuta dalla Grecia. L'obiettivo dei curatori era quello di mettere in evidenza i legami interculturali tra le varie popolazioni, indagando attraverso l'utilizzo dell'immagine il contesto internazionale ed osservando in maniera critica il mondo, allontanandosi dalla tradizionale visione globalizzata. Il programma principale prevede due mostre: Roaming Images – Exibition e Roaming Images – Routes. Per quanto riguarda la prima, l'idea era quella di discutere nuovamente in chiave contemporanea le relazioni tra est ed ovest, cambiate radicalmente nel corso degli ultimi anni a causa dei sempre più frequenti fenomeni migratori che hanno generato una commistione di tradizioni, valori e linguaggi. Nel secondo caso invece si è tentato di approfondire, senza offrire conclusioni definitive, in quale modo le immagini possono contribuire ad una comprensione profonda della società, date le ondate rivoluzionarie che in quel momento stavano investendo soprattutto il mondo arabo, influenzando però significativamente anche quello occidentale. Le opere esposte hanno offerto allo spettatore un sistema di navigazione in questa situazione di precarietà, proponendo inediti punti di vista e ponendosi come un vero e proprio ponte capace di collegare idee ed usanze. La dicitura Routes presente nel titolo di quest'ultimo evento spiega in maniera appropriata anche il carattere nomade della mostra. Infatti sono tante le città che hanno preso parte a questa rassegna, contribuendo fortemente a radicare la convergenza artistica tra Oriente ed Occidente. La prima nazione che ha abbracciato l'iniziativa è stata l'Oman, dove il ruolo dell'immagine nel contesto contemporaneo è stato indagato dall'artista Hassan Meer. Successivamente questa manifestazione itinerante è stata ospitata a Sharjah e a Nicosia. Qui ai partecipanti è stato chiesto di realizzare un lavoro partendo dalle sensazioni che l'immagine della moschea di Hala Sultan Tekke suscitava in loro. La marcata diversità delle opere è riuscita a mettere in discussione la frequente retorica che comporta un luogo di preghiera come questo. Altre due importanti tappe del percorso sono state Damasco, dove gli artisti per rappresentare la condizione attuale della Siria, hanno realizzato dei video sottotitolati evidenziando così la necessità di dover imparare a leggere un'immagine, e Beirut, con una mostra incentrata sul rapporto che intercorre tra fotografia e memoria in un Paese dilaniato dalla guerra. Questo lungo viaggio si è concluso a Giaffa, dove artisti palestinesi che vivono in Israele hanno concepito opere dalle quali emerge tutta la loro sofferenza per il distacco da quella che considerano la propria patria, con immagini incentrate sulla presenza del vuoto o dell'assenza delle persone nell'ambiente circostante, ed Alessandria d'Egitto in cui si sono svolte una serie di conferenze destinate a tracciare una sorta di bilancio finale di questa lunga esperienza. Avendo avuto come punto di riferimento principale la terza Biennale Mediterranea di Salonicco, Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists ha voluto dimostrare come i modelli di espressione e di riconoscimento delle immagini stanno diventando sempre di più globali e reciprocamente intellegibili. |
Artisti | Salonicco, Grecia: Adel Abdessemed, Mounira Al Sohl, Lida Abdul, Luchezar Boyadjiev, Babak Golkar, Bouchra Khalili, Eleni Mylonas, Natascha Sadr Haghigian, Panayiotis Michael, Haris Pallas, Leila Pazooki, Kiril Prahskov, Aidan Salakhova, Kalin Serapionov, Wael Shawky, Ebtisam Abdulaziz, Khalil Abdulwahid, Haig Aivazian, Ammar Mohammed Al Attar, Tarek Al Ghoussein, Maisoon Al SAleh, Ziad Antar, Klitsa Antoniou, Mouna Atassi, Marwa and Mirene Arsanios, Amna Badawy, Salma Badawy, Rabia Buchari, Wissam Charaf, Sherif El-Azma, Rami Farah, Ala Farhat, Zlatan Filippovic, George Haddad, Raya Haddad, Raafat Hatab, Fahed Halabi, Eman Hamdy, Ayla Hibri, Mahmoud Hojeij, George Katodrytis, Dalia Khamissy, Rola Khayyat, Van Leo, Rania Matar, Tim Kennedy, Fassih Keiso, Hassan Meer, Roy Samaha, Mark Pilkington, Copti Scandar, Wael Shawky, Zena Takieddine, Tanya Trabulsi, Elias Zayat Muscat, Oman: Hassan Meer Sharjah, Emirati Arabi: Ebtisam Abdulaziz, Khalil Abdulwahid, Ammar Al Attar, Zlatan Filipovic, Tarek Al Ghoussein, Ahmed Al Hamdi, George Katodrytis, Tim Kennedy, Tini Meyer, Paolomaria, Mark Pilkington, Maisoon Al Saleh, Noor Al Suwaidi Nicosia, Cipro: Carla Abrantes, Loucis Agrotis, Georgios Alexandridis, Christos Andreou, Klitsa Antoniou, Dafni Argyridou, Costantina Benaki, Pascal Caron, Panicos Charalambous, Savvas Christodoulides, Christodoulos Christodoulou, Thekla Christodoulou, Marina Christoforou, Avgi Christoforou, Christiana Costantinou, Emily Costantinou, Vaso Costantinou, Melita Couta, Antonis Danos, Andreas Demetriou, Loucas Demou, Yiannos Economou, Costantinos Economides, Artemis Eleftheriadou, Harikleia Frangou, Giorgos Georgiou, Kyriacos Georgiou, Eva Georgiou, Eleni Girkallis, Angelos Ilia, Christiana Ioulianou, Savvina Ioannou, Demetris Kokkinolambos, Katerina Koula, Ioanna Komodromou, Korrai Eva, Costantinos Koumis, Nicos Kouroussis, Charalambos Kyriacou, Kassiani Kyriacou, Nicolas Lambouris, Giorgos Lambrou, Theodora Lanitis, Lia Lapithi, Aikaterini Lekou, Maria Leventi, Victoria Leonidou, Marina Markides, Costas Mantzalos, Martin Meason, Michael Panayiotis, Mirella Miliotou, Maria Mitsi, Thesseas Mouzouropoulos, Nicoletta Nearchou, Kleanthi Neocleous, Vanessa Oberin, Omiros Panayides, Maria Papacharalambous, Delis Papadopoulos, Maria Paschali, Stelios Patatinis, Tonia Papaiacovou, Suzana Petri, Polys Polycarpou, Andreas Polydorou, Ananias Popovides, Charalambos Poullis, Annita Rotou, Marinos Savva, Augoustina Savvidou, Franchesca Sella, Nicos Sinnos, Kally Sozou, Petros Stavrakis, Costantinos Stephanou, Katerina Stylianou, Houriq Torossian, Maria Trillidou, Ioanna Tympiotou, Anastasia Tsami, Achim Weiland, Savvas Xinaris, Aggeliki Zorba-Paxinou Damasco, Siria: Rami Farah, Mouna Atassi, Fassih Keiso, Elias Zayat , Youssef Abdelke, Zena Takieddine Beirut, Libano: George Haddad, Rayya Haddad, Ayla Hibri, Dalia Khamissy, Rola Khayyat, Rania Mattar, Roy Samaha, Tanya Trabulsi Giaffa, Israele: Rabia Buchari, Ala Farhat, Raafat Hatab, Fahed Halabi, Copti Scandar Alessandria D'Egitto: Eman Hamdy, Amna Badawy |
Bibliografia | Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists, catalogo della mostra, Salonicco, Macedonian museum of contemporary art, 2011: Leggi |
Sitografia | Roaming Images. Crossroads of Greek and Arab Culture Through the Eyes of Contemporary Artists, Thessaloniki Biennale: Leggi Multiculturalism & Contemporary Art in Israel, Cityportal, 4 marzo 2011: Leggi |
Schede correlate | Old Intersections/Make it New. Thessaloniki Biennale3, Salonicco, 2011 |
Data di compilazione | 2022 |
Autore della scheda | fver |
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Tag:Achim Weiland, Adel Abdessemed, Aggeliki Zorba-Paxinou, Ahmed Al Hamdi, Aïdan Salakhova, Aikaterini Lekou, Ala Farhat, Ammar Al Attar, Ammar Mohammed Al Attar, Amna Badawy, Ananias Popovides, Anastasia Tsami, Andreas Demetriou, Andreas Polydorou, Angelos Ilia, Annita Rotou, Antonis Danos, Artemis Eleftheriadou, Augoustina Savvidou, Avgi Christoforou, Ayla Hibri, Babak Golkar, Bouchra Khalili, Carla Abrantes, Charalambos Kyriacou, Charalambos Poullis, Christiana Costantinou, Christiana Ioulianou, Christodoulos Christodoulou, Christos Andreou, Copti Scandar, Costantina Benaki, Costantinos Economides, Costantinos Koumis, Costantinos Stephanou, Costas Mantzalos, Dafni Argyridou, Dalia Khamissy, Delis Papadopoulos, Delphine Leccas, Demetris Kokkinolambos, Ebtisam Abdulaziz, Eleni Girkallis, Eleni Mylonas, Elias Zayat, Eman Hamdy, Emily Costantinou, Eva Georgiou, Fahed Halabi, Fassih Keiso, Franchesca Sella, Gabriel Koureas, George Haddad, George Katodrytis, Georgios Alexandridis, Giorgos Georgiou, Giorgos Lambrou, Giuseppe Moscatello, Haig Aivazian, Hanna Farah-Kufer Bir'im, Harikleia Frangou, Haris Pallas, Hassan Meer, Houriq Torossian, Iara Boubnova, Ioanna Komodromou, Ioanna Tympiotou, Kalin Serapionov, Kally Sozou, Kassiani Kyriacou, Katerina Koula, Katerina Stylianou, Khalil Abdulwahid, Kiril Prahskov, Kleanthi Neocleous, Klitsa Antoniou, Korrai Eva, Kyriacos Georgiou, Leila Pazooki, Lia Lapithi, Lida Abdul, Loucas Demou, Loucis Agrotis, Luchezar Boyadjiev, Mahmoud Hojeij, Maisoon Al SAleh, Maria Leventi, Maria Mitsi, Maria Papacharalambous, Maria Paschali, Maria Trillidou, Marina Christoforou, Marina Markides, Marinos Savva, Mark Pilkington, Martin Meason, Marwa and Mirene Arsanios, Maryam Al Zadjali, Melita Couta, Michael Panayiotis, Mirella Miliotou, Mouna Atassi, Mounira Al Sohl, Natascha Sadr Haghigian, Nicolas Lambouris, Nicoletta Nearchou, Nicos Kouroussis, Nicos Sinnos, Noor Al Suwaidi, Omiros Panayides, Panayiotis Michael, Panicos Charalambous, Paolomaria, Pascal Caron, Petros Stavrakis, Polys Polycarpou, Raafat Hatab, Rabia Buchari, Rami Farah, Rania Matar, Rania Mattar, Raya Haddad, Rayya Haddad, Rola Khayyat, Roy Samaha, Salma Badawy, Sarah Rifky, Savvas Christodoulides, Savvas Xinaris, Savvina Ioannou, Sherif El-Azma, Sotirios Bahtsetzis, Stelios Patatinis, Suzana Petri, Tal Ben Zvi, Tanya Trabulsi, Tarek Al Ghoussein, Thekla Christodoulou, Theodora Lanitis, Thesseas Mouzouropoulos, Tim Kennedy, Tini Meyer, Tonia Papaiacovou, Van Leo, Vanessa Oberin, Vaso Costantinou, Victoria Leonidou, Wael Shawky, Wissam Charaf, Yiannos Economou, Youssef Abdelke, Zena Takieddine, Ziad Antar, Zlatan Filipović, Zlatan Filippovic