Mediterranea 19. Biennale dei Giovani Artisti – School of Waters, San Marino, 2021
Mediterranea 19. Biennale dei Giovani Artisti – School of Waters, San Marino, 2021. Locandina della mostra. Courtesy BJCEM
Titolo | Mediterranea 19. Biennale dei Giovani Artisti – School of Waters |
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Curatore | Alessandro Castiglioni, Simone Frangi |
Altri curatori | Denise Araouzou, Giulia Colletti, Panos Giannikopoulos, Giulia Gregnanin, Theodoulos Polyviou, Angeliki Tzortzakaki e Nicolas Vamvouklis |
Date | 15/05 - 31/10/2021 |
Luogo | San Marino |
Sede | Sedi varie |
Link di riferimento | Pagina web della mostra |
Descrizione | La 19esima edizione di Mediterranea era programmata per il periodo compreso tra ottobre 2020 e febbraio 2021. Con lo scoppio della pandemia, dovuta alla diffusione del virus Sars-CoV-2, e della conseguente emergenza sanitaria, l’evento è slittato al maggio del 2021. Mediterranea 19 viene così inaugurata il 14 maggio 2021 al Palazzo S.U.M.S. (sede principale) e aperta al pubblico, con le relative esposizioni, a partire dal giorno successivo. La principale novità di questa prima fase, sempre dovuta alla situazione sanitaria eccezionale, è stata la possibilità di seguire le esposizioni anche online, attraverso dirette streaming ben definite e segnalate nel programma della biennale, così come i momenti di dibattito (“Digital Swamp”). Una seconda fase, più libera dal punto di vista delle restrizioni, e dunque con la possibilità di ospitare un maggior numero di persone, si è poi tenuta a luglio, incentrandosi in particolare sulle arti performative e sui programmi educativi/didattici (“Writing in Waters”). Il tema scelto per la biennale si deve innanzitutto al team curatoriale selezionato per l’occasione, coordinato da Alessandro Castiglioni e Simone Frangi, due figure che fin dal 2014 (e per la prima volta a Mediterranea 17 nel 2015) si erano occupate di promuovere il progetto transnazionale di ricerca e formazione intitolato “A Natural Oasis”. "A Natural Oasis" nei circa due anni precedenti questa edizione (2018-2020) ha assunto la forma di una “scuola” libera e nomade focalizzata nello sviluppo di nuovi percorsi per le arti visive e performative contemporanee, con lo sguardo rivolto per lo più verso quei territori euromediterranei considerati “remoti, marginali, piccoli, insulari o liminali”. Il progetto ha da sempre privilegiato l'idea di “produzione di conoscenza” attraverso esperienze dirette e di viaggio in questi territori (con l’assistenza di figure/partner locali già inseriti nel tessuto sociale e culturale locale), con la finalità di innescare riflessioni in merito alla condizione culturale europea (idea di “centro”, es. istituzioni), rispetto alla condizione culturale delle sue aree più periferiche (assenza di un’idea di “centro”). Tutto ciò nasceva dalla volontà dei curatori di trovare nuove risposte alle diverse e complesse sfide che quest’ultime si trovavano ad affrontare in tempi recenti (globalizzazione), nate anche dal sempre più stretto contatto con il sistema culturale “euro-centrico”. In questo senso il programma del progetto, pensato per la biennale, ha optato per 5 diversi percorsi teorici che si interrogavano principalmente sull’identità dell’Europa contemporanea e sulle sue produzioni (creazioni, idee, connessioni): ospitalità, marginalità, istruzione, memoria e opera. Da segnalare inoltre il fatto che "A Natural Oasis", prima di giungere alla biennale di San Marino, aveva fatto tappa (in linea con il suo essere itinerante) in un’altra importante occasione culturale: Manifesta 12 a Palermo (24-25-26 luglio 2018). Da questa particolare e quasi inedita esperienza nasce infine il titolo della biennale: School of Waters. Il titolo configurava una biennale come una sorta di scuola temporanea, basata su modelli d’insegnamento sperimentali e “radicali”, caratterizzata dalla continua sfida ai classici formati e metodi di ricerca artistici e curatoriali, e soprattutto finalizzata alla lotta contro gli stereotipi relativi all’immaginario mediterraneo, in particolare alla sua interpretazione euro-centrica. Il significato di School of Waters ha inoltre ruotato attorno all’idea dell'azione, materiale e simbolica, delle acque, secondo una prospettiva geopolitica ed ecologica. L’idea di “imparare dalle acque” si è rivelata anche un modo attraverso cui riscoprire e apprendere sincreticamente da e attraverso il principale elemento in comune, il Mediterraneo. La Biennale, durante i suoi quasi sei mesi di apertura al pubblico, ha presentato opere, istallazioni site specific, film, video e performance di oltre 70 artisti, provenienti da circa 23 nazioni diverse (Albania, Algeria, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Cipro, Egitto, Francia, Grecia, Italia, Giordania, Libano, Libia, Malta, Montenegro, Marocco, Norvegia, Palestina, Repubblica di San Marino, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia e Regno Unito). Tra i luoghi espositivi più importanti da segnalare: il Palazzo S.U.M.S. (sede principale), la Galleria Nazionale, l’Università degli Studi di Santa Chiara, il teatro Titano e le Cisterne Pianello (profondamente legate al tema delle acque). Per quanto riguarda la proiezione dei film, la sede principale è stata invece il Cinema Concordia a Borgo Maggiore. Qui le categorie erano suddivise secondo 5 nuclei tematici: Archives and potential History, Water in-between lands, Diasporic routes, Post-digital narratives and Sonic histories. |
Artisti | Noor Abed, Adrian Abela, Noor Abuarafeh, Altalena, Marco Antelmi, Panos Aprahamian, Bora Baboci, Riccardo Badano & Hanna Rullmann, Hanan Benammar, Yesmine Ben Khelil, Maeve Brennan, Johanna Bruckner, Madison Bycroft, Annalisa Cannito & Wendimagegn Belete, Valerio Conti, Selin Davasse, Binta Diaw, Adji Dieye, Enar de Dios Rodríguez, Caterina De Nicola, Marianne Fahmy, Alessandra Ferrini, Enrico Floriddia, Victor Fotso Nyie, Haris Giannouras, Marco Giordano, Adrijana Gvozdenović, Bianca Hisse, Huniti Goldox, Areej Huniti & Eliza Goldox, KABUL magazine, Valentina Karga, Dalia Khalife, Ru Kim, Gašper Kunšič, Latent Community, Sotiris Tsiganos & Ionian Bisai, Vesna Liponik, DDC | Design di Comunità, Filippo Marzocchi, Corinne Mazzoli, Dina Mimi, Tawfik Naas, Eleni Odysseos, Francis Offman, Mila Panić, Eva Papamargariti, GianMarco Porru, Gabriele Rendina Cattani, Jacopo Rinaldi, Virginia Russolo, Pablo Sandoval, Michele Seffino, Selma Selman, Vanja Smiljanić, Alcaeus Spyrou, Chara Stergiou, Valinia Svoronou, Theo Triantafyllidis, Endi Tupja, Sophie Utikal, Marina Xenofontos |
Bibliografia | - School of Waters. Mediterranea 19 Young Artists Biennale San Marino 2021, Berlino, Archive Books, 2021 |
Sitografia | - Mediterranea 19 Young Artists Biennale, San Marino, BJCEM, 2021: Guarda - Liquid narratives | Talks con gli artisti di School of Waters - MEDITERRANEA 19 YOUNG ARTISTS BIENNALE, Arci Nazionale, 2021: Guarda - V. Di Rosa, “School of Waters” MEDITERRANEA 19 Young Artists Biennale del Mediterraneo / San Marino, in “Flash Art”, 18 giugno 2021: Leggi - D. Landoni, Mediterranea 19 a San Marino: viaggio nella Biennale dei giovani artisti, in “ArtsLife”, 26/05/2021: Leggi - MEDITERRANEA 19 YOUNG ARTISTS BIENNALE - SCHOOL OF WATERS, “ARTE.it”, 2021: Leggi - S. Radici, MEDITERRANEA 19: SCHOOL OF WATERS, “CLOSE-UP art”, 02/05/2021: Leggi - Mediterranea 19 Young Artists Biennale School of Waters, “Arci.it”, 14/05/2021: Leggi - School Of Waters, Mediterranea 19 Young Artists Biennale San Marino Opening Program, “BIENNIAL FOUNDATION”, 05/05/2021: Leggi - MEDITERRANEA 19 YOUNG ARTISTS BIENNALE | SCHOOL OF WATERS, “Roma Culture”, 2021: Leggi - The Onassis Foundation supports the Mediterranea 19 Young Artists Biennale – School of Waters, “ONASSIS”, 2021: Leggi - In dialogo con gli artisti di Mediterranea 19 Young Artists Biennale | School of Waters, “Torino+Piemonte ContemporaryArt”, 23/11/2021: Leggi - C. Di Giorgio, Mediterranea 19 Young Artist Biennale – Tutti a San Marino!, in “Trandiest Magazine”, 24 maggio 2021: Leggi - Liquid Junctions. Mediterranea 19 Young Artists Biennale School of Waters & Artwroks, “ARTWORKS”, 04/06/2021: Leggi - N. Graziano, Al via la diciannovesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo, in “Exibart”, 08 aprile 2021: Leggi - MEDITERRANEA 19, “Kasa Galeri”, 2021: Leggi - S. Orlandini, NICOLAS VAMVOUKLIS: MY CONCEPT OF ART, “Dare Clan”, 24/06/2021: Leggi - Podcast. KABUL ft. MEDITERRANEA 19 – School of Waters, in “Kabul Magazine”, 25/10/2021: Leggi - Digital Swamp: opening program of School of Waters, “Art&Education”, 03/05/2021: Leggi - S. Galeone. School of Waters, artisti uniti per riscoprire le identità del Mediterraneo, “In a Bottle”, 05/03/2021: Leggi - SAN MARINO. DA MERCOLEDÌ 7 A VENERDÌ 9 LUGLIO 2021 MEDITERRANEA 19 YOUNG ARTISTS BIENNALE, in “Giornale San Marino”, 06/07/2021: Leggi - A. Gradara, A San Marino la Biennale dell’Europa e del Mediterraneo, in “Corriere Romagna”, 09 aprile 2021: Leggi - A. Cohen, 16 Influential Young Curators Shaping Contemporary Art, “Artsy”, 09/04/2020: Leggi - BJCEM, XIX Young Artists Biennial – Mediterranea 19 – San Marino 2020 (2021), 06/12/2021: Leggi - BJCEM, Mediterranea 19 Young Artists Biennale School of Waters | GALLERY, 05/11/2021: Leggi - BJCEM, School of Waters Concept, 20/04/2020: Leggi - BJCEM, School of Waters Curatorial Team, 20/04/2020: Leggi - BJCEM, Il progetto Words4link a Mediterranea 19 Young Artists Biennale | School of Waters, 05/07/2021: Leggi - BJCEM, Art Drops: Laboratori d’arte contemporanea, 03/06/2021: Leggi - BJCEM, In dialogo con gli artisti di Mediterranea 19 Young Artists Biennale | Un appuntamento a Torino martedì 23 Novembre, 17/11/2021: Leggi |
Data di compilazione | 2022 |
Autore della scheda | pog |
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Tag:Adji Dieye, Adrian Abela, Adrijana Gvozdenović, Alcaeus Spyrou, Alessandra Ferrini, Alessandro Castiglioni, Altalena, Angeliki Tzortzakaki e Nicolas Vamvouklis, Annalisa Cannito & Wendimagegn Belete, Areej Huniti & Eliza Goldox, Bianca Hisse, Binta Diaw, Bora Baboci, Caterina De Nicola, Chara Stergiou, Corinne Mazzoli, Dalia Khalife, DDC | Design di Comunità, Denise Araouzou, Dina Mimi, Eleni Odysseos, Enar de Dios Rodríguez, Endi Tupja, Enrico Floriddia, Eva Papamargariti, Filippo Marzocchi, Francis Offman, Gabriele Rendina Cattani, Gašper Kunšič, GianMarco Porru, Giulia Colletti, Giulia Gregnanin, Hanan Benammar, Haris Giannouras, Huniti Goldox, Jacopo Rinaldi, Johanna Bruckner, KABUL magazine, Latent Community, Madison Bycroft, Maeve Brennan, Marco Antelmi, Marco Giordano, Marianne Fahmy, Marina Xenofontos, Michele Seffino, Mila Panić, Noor Abed, Noor Abuarafeh, Pablo Sandoval, Panos Aprahamian, Panos Giannikopoulos, Riccardo Badano & Hanna Rullmann, Ru Kim, Selin Davasse, Selma Selman, Simone Frangi, Sophie Utikal, Sotiris Tsiganos & Ionian Bisai, Tawfik Naas, Theo Triantafyllidis, Theodoulos Polyviou, Valentina Karga, Valerio Conti, Valinia Svoronou, Vanja Smiljanić, Vesna Liponik, Victor Fotso Nyie, Virginia Russolo, Yesmine Ben Khelil