The 3rd Mediterranean Biennale. Out of Place, Sakhnin, 2017-2018
The 3rd Mediterranean Biennale. Out of Place, Sakhnin, 2017-2018. Locandina della mostra. Courtesy mediterraneanbiennale.com
Titolo | The 3rd Mediterranean Biennale. Out of Place |
---|---|
Curatore | Belu-Simion Fainaru |
Altri curatori | Avital Bar-Shay |
Date | 29/06/2017 — 28/02/2018 |
Luogo | Sakhnin, Israele |
Sede | Sedi varie |
Link di riferimento | Pagina web della mostra |
Descrizione | Giunta alla sua terza edizione, la Biennale del Mediterraneo ha allargato i suoi confini coinvolgendo tutta la Valle di Sakhnin, includendo così anche le città arabe di Misgav, Arraba e Dei Hanna. Organizzata dal The Arab Museum Of Contemporary Art (AMOCA), che ha avuto tra i fondatori proprio il curatore della manifestazione Belu-Simion Fainaru, l'evento si pone l'obiettivo di superare le divisioni spirituali tramite l'arte, creando uno spazio comune dove condividere i propri valori. Il tema di Out Of Place si focalizza proprio sulla questione delle differenze etniche, di genere e religiose arrivando ad eliminare barriere che la politica difficilmente riesce a mettersi alle spalle. Collocare opere di artisti ebrei in città arabo-israeliane è la prova di come l'arte possa diventare un potente mezzo di comunicazione. I lavori sono stati posti in diversi luoghi pubblici su tutto il territorio interessato, comprese abitazioni private ed attività commerciali che per l'occasione sono diventati dei veri e propri spazi espositivi. Un'officina meccanica, una moschea, un bar narghilè, un college, una tenda beduina si pongono come delle sedi rappresentative anche dei variegati aspetti della vita quotidiana. La connessione che si crea tra l'opera e il contesto in cui si trova non è destinata a glorificarne o decrescerne la potenza espressiva ma ad ampliarne i significati, creando in questo modo anche una forte empatia con lo spettatore. La Biennale vuole dunque portare al riavvicinamento le persone, stabilendo un dialogo che a sua volta apre ad una discussione su questioni sociali, politiche e religiose. Un dibattito che, come nel caso della crisi migratoria dove l'individuo si pone sia come soggetto colpito che come parte della possibile soluzione al problema, si risolve spesso senza vincitori né vinti. |
Artisti | AES+F, Hamra Abbas, Adel Abdessemed, Rashid Al Khalifa, Lela Ahmadzai, Hazem Alzoubi, Carlos Amorales, Samar Awadieh, Mahmoud Badarny, Avital Bar-shay, Nathalie Mba Bikoro, Daniele Buetti, Elmgreen&Dragset, Abdalla Dehabra, Burak Delier, Belu-Simion Fainaru, Günther Förg, Sener Ozmen, Thomas Galler, Moshe Gershuni, Tal Granit & Sharon Maimon, Majooda Halabi, Damien Hirst, Jenny Holzer, Muhammad-Said Kallash, Lisbeth Kovacic, Jannis Kounellis, Moshe Kupferman, Sigalit Landau, Mohsen Makhmalbaf, Shahar Marcus, Nardina Mugaizel, Şerban Savu, Olivia Mihălţianu, Meinrad Schade, Angelika Sher, Sudarshan Shetty, Fiona Tan, Sérgio Téfaut, Cengiz Tekin, Isam Telhami, Lisa Trutman, Yigal Tumarkin, Micha Ullman, Samira Wahabi, Jola Wieczorek, Kai Wiedenhöfer, Tomasz Wendland, Rui Xavier |
Sitografia | - M. Blayer, The Third Mediterranean Biennale in Sakhnin Valley, in «Makeeatmagazine», s.d.: Leggi - J. Steinberg, International artists shun exhibition in northern Israel, in «Times of Israel», 30 giugno 2017: Leggi - The 3rd Mediterranean Biennale in Sakhnin Valley, Kunstforum, 7 novembre 2017: Leggi - A. Roberts, The Third Mediterranean Biennale, alisonroberts.telavivian, 19 giugno 2017: Leggi - C. Hoffman, Looking for art in 'out of place' places, Mediterranean Biennale: Leggi - D. Wajman, This is not a white cube. The question of the alternative space at the Mediterranean Biennale, Mediterranean Biennale: Leggi - Intervista ai curatori Belu-Simion Fainaru e Avital Bar-Shay, AbPrint, Mediterranean Biennale: Leggi |
Data di compilazione | 2022 |
Autore della scheda | fver |
Cerca nell’Atlante
Tag:Abdalla Dehabra, Adel Abdessemed, AES+F, Angelika Sher, Avital Bar-Shay, Belu-Simion Fainaru, Burak Delier, Carlos Amorales, Cengiz Tekin, Damien Hirst, Daniele Buetti, Elmgreen&Dragset, Fiona Tan, Günther Förg, Hamra Abbas, Hazem Alzoubi, Isam Telhami, Jannis Kounellis, Jenny Holzer, Jola Wieczorek, Kai Wiedenhöfer, Lela Ahmadzai, Lisa Trutman, Lisbeth Kovacic, Mahmoud Badarny, Majooda Halabi, Meinrad Schade, Micha Ullman, Mohsen Makhmalbaf, Moshe Gershuni, Moshe Kupferman, Muhammad Said Kallash, Nardina Mugaizel, Nathalie Mba Bikoro, Olivia Mihălţianu, Rashid Al Khalifa, Rui Xavier, Samar Awadieh, Samira Wahabi, Sener Ozmen, Şerban Savu, Sérgio Téfaut, Shahar Marcus, Sigalit Landau, Sudarshan Shetty, Tal Granit & Sharon Maimon, Thomas Galler, Tomasz Wendland, Yigal Tumarkin