Pitture della chiesa di Mar Charbel
Foto da Cruikshank Dodd 2004
Opera | Pitture della chiesa di Mar Charbel |
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Datazione | XII-XIII sec. |
Luogo di produzione | chiesa di Mar Charbel, Ma’ad, Contea di Tripoli |
Tecnica di esecuzione | pittura murale |
Luogo di conservazione | chiesa di Mar Charbel, Ma’ad, Libano |
Descrizione | Le colline su cui si trovano Ma’ad e la chiesa di Mar Charbel dominano la costa su cui si trovava il fiorente porto di Jbeil (Gibelet durante l’epoca crociata), tra Beirut e Qalamoun. Nel territorio dal XII secolo erano fortemente radicati i crociati, in particolare la dinastia genovese degli Embriaco, che si era distinta nell’assedio di Gerusalemme durante la prima crociata, e che in seguito si imparentò con i Lord di Ibelin di Cipro. La decorazione pittorica e la chiesa stessa non a caso presentano tracce della presenza e della committenza occidentale. Tra il XII e il XIII alla chiesa fu aggiunto un nartece, mentre le pitture, oltre che nell’abside della chiesa, sono presenti anche in un ambiente laterale, dietro l’abside, a sud-est. In generale si distinguono due fasi pittoriche distinte. Alla prima fase appartengono sei santi nell’abside che si dispongono ai lati di un santo centrale, alcuni identificati da iscrizioni in siriaco. I tre santi sulla sinistra fanno il gesto benedicente alla latina, con l’indice e il medio dritti e l’anulare e il mignolo piegati verso il pollice, mentre gli altri, compreso quello centrale, fanno il gesto alla greca, con indice, anulare e mignolo dritti e il medio e il pollice piegati l’uno verso l’altro. Lo stile di questa rappresentazione è inusuale e non trova confronti con nessuna delle pitture murali del territorio siro-libanese. Rimanda piuttosto a confronti con la pittura romanica francese e per questo motivo è stato attribuito ad un pittore occidentale del XII secolo. Alla stessa fase appartiene anche il primo strato delle pitture sulla parete nord dell’ambiente dietro il presbiterio, sul quale permangono i frammenti di due figure di santi, ognuna con un donatore, un uomo e una donna, caratterizzati dallo stesso stile delle pitture nell’abside. Al di sopra di essi è stato dipinto un secondo strato con tre santi e un ulteriore donatore. Di particolare importanza è inoltre la rappresentazione, nello stesso ambiente ma sul muro sud, della Dormizione della Vergine, tema bizantino in cui Cristo riceve la piccola anima di Maria per elevarla al cielo, mentre apostoli e santi assistono il corpo della Vergine disteso su un letto funebre. Anche qui molti personaggi sono identificati da iscrizioni in siriaco e inoltre, fatto inusuale e interessante per questa scena, è presente anche il donatore delle pitture, vestito da prelato e con la tonsura. Lo stile è riferibile all’ambito locale, siro-libanese, mentre per la datazione di questa fase pittorica si fa riferimento alla testimonianza del patriarca maronita di Antiochia Istifan ad-Dwaihi (1630-1704) il quale scrive che nel 1243 «Hannah al-Frangiye bint al-Khabbaz [ovvero “Anna la franca figlia del fornaio”, identificata come Anna Boulanger] muore nel villaggio di Ma’ad, a est di Batroun. Viene seppellita nel nartece davanti la chiesa di Mar Charbel. La tomba era nobile, e aveva iscrizioni in latino su lastre di marmo. E forse siccome il padre, conosciuto come il fornaio [Boulanger], aveva costruito la chiesa, noi ridecorammo quello che era caduto in rovina e ciò che era più venerato nel Santo dei Santi. E il nartece era il loro cimitero”. Da ciò si può dedurre che al momento della morte di Anna, il padre Boulanger si occupò di alcuni rifacimenti della chiesa e di seppellire la figlia nel nartece con una lastra decorata. In effetti permane nel nartece della chiesa una lastra sepolcrale di marmo con decorazioni di stampo occidentale, anche se non presenta alcuna iscrizione. Invece la chiesa locale, simboleggiata nella rappresentazione dal prelato con la tonsura, in questa occasione finanziò le nuove pitture, tra cui la Dormizione della Vergine, tema funerario che ben si addice all’evento in occasione del quale fu commissionata la nuova decorazione. |
Bibliografia principale | Cruikshank Dodd 2004, pp. 19-20, 63-65, 95-98, 104, scheda 18 pp. 316-336 et passim; Immerzeel 2004, pp. 41-42,45. |
Voce Menù | Cantieri pittorici e musivi Mobilità delle maestranze Committenze |
Schede correlate | Chiesa di Mar Saba |
Autore/Autrice scheda | CL |