Pitture della Grotta di Mar Marina
Foto da Cruikshank Dodd 2004
Opera | Pitture della Grotta di Mar Marina |
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Datazione | XII-XIII sec. |
Luogo di produzione | Qalamoun, baronia di Clermont, Contea di Tripoli? |
Tecnica di esecuzione | Pittura murale |
Luogo di conservazione | Qalamoun, Libano |
Descrizione | La grotta dedicata a Santa Marina si trova sulle alte colline al di sopra della città di Qalamoun, che all’epoca dei crociati faceva parte della baronia di Calmont. Nel 1157 nelle sue vicinanze fu fondata l’abbazia cistercense di Belmont, oggi di Balamand, la cui presenza influenzò anche l’aspetto del santuario. Dell’intera decorazione, composta da due fasi distinte, una precedente l’arrivo dei crociati e una successiva, oggi rimangono solo poche tracce. Ancora nel XX secolo la grotta era frequentata da fedeli, soprattutto donne che pregavano per fertilità e abbondanza di latte. Il primo strato di pittura era dedicato a Santa Marina di Antiochia, Margherita per gli occidentali, e fino a pochi decenni fa si poteva ancora vagamente distinguere il suo profilo che con un randello in mano colpiva Belzebù. Anche il nimbo e parte del cavallo di uno dei santi cavalieri, San Demetrio, sono stati indentificati al di sotto dello strato di pittura successiva. Lo stile bizantino e le iscrizioni in greco hanno permesso di datare questa fase al XII secolo. Il secondo strato vede invece il coinvolgimento dei francesi, probabilmente dalla vicina abbazia cistercense, come committenti delle scene della Vita di Santa Marina, denominate da iscrizioni in latino, unico caso tra le pitture murali libanesi. Questa volta però la santa non è quella originaria di Antiochia ma è una Marina nata proprio della località di Qalamoun e vissuta nella valle di Qadisha, sempre in Libano. Doveva esserci quindi una certa confusione tra le due figure le quali portavano lo stesso nome. Il culto di entrambe le Santa Marina era comunque diffuso, come testimoniano diverse icone che le rappresentano provenienti dal Sinai, da Cipro ed una conservata in Texas nella collezione Menil. L’illustrazione della Vita di Marina di Qalamoun nella grotta, basata su una leggenda siriaca risalente al V secolo, rappresenta l’unico caso di ciclo narrativo tra le pitture murali libanesi ed era ispirata dallo stesso spirito che animava la rappresentazione delle icone agiografiche. Le scene della grotta di Qalamoun sono oggi molto deteriorate e quelle del secondo registro sono andate completamente perdute. Le pitture della seconda fase sono state datate sulla base della committenza occidentale al XIII secolo. Matt Immerzeel ha riconosciuto una forte affinità con lo stile della Dormizione presente nella chiesa di Mar Saba, a Eddè Batroun, e ritiene quindi che a dipingere la Vita sia stato lo stesso workshop itinerante, forse di origine o formazione cipriota, responsabile di questa scena a Eddè. |
Bibliografia principale | Cruikshank Dodd 2004; Immerzeel 2004; Immerzeel 2012-2013. |
Voce Menù | Cantieri pittorici e musivi Mobilità delle maestranze Committenze |
Schede correlate | icona con Santa Marina della collezione Menil, Texas; icona con Santa Maria, Pedoullas, Cipro; icona con Santa Caterina e Santa Marina, Sinai; Pitture di Mar Saba, Eddè, Batroun. |
Autore/Autrice scheda | CL |